Siderno, 46 enne arrestato per espiazione pena residua di 3 anni e quasi due mesi di reclusione

Reggio Calabria Cronaca
Antonino Macrì

Nella giornata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Siderno hanno tratto in arresto, su ordine di esecuzione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Locri, Antonino Macrì , 46enne del luogo, che deve espiare una pena residua di 3 anni, 1 mese e 27 giorni perché ritenuto responsabile di ricettazione, lesioni personali aggravate e porto abusivo di arma.

Il 21 luglio del 2008 i militari diedero esecuzione all’ordine di custodia cautelare, emesso dalla Procura di Locri, nei confronti di Macrì il quale, pochi giorni prima, aveva esploso - per futili motivi - alcuni colpi di arma da fuoco (illegalmente detenuta e tra l’altro frutto di ricettazione) nei confronti di un autotrasportatore siciliano recatosi presso il suo esercizio commerciale.

Le indagini avrebbero consentito di accertare che il motivo alla base del gesto fu che l’uomo, nello scaricare la frutta davanti all’attività commerciale dell’arrestato, avrebbe svuotato anche tutta la paglia presente all’interno del tir, sporcando così l’ingresso del punto vendita. Accompagnato presso il Pronto Soccorso di Locri l’uomo fu giudicato guaribile in 10 giorni. Ieri sera, concluse le formalità di rito, Macrì è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Locri.