A Sbarre una “base” dello spaccio: blitz a Reggio, diversi gli arresti
Una fiorente attività di spaccio, con la sua base nel quartiere Sbarre di Reggio Calabria, ma che aveva avviato anche con ramificazioni nel Veneto e con collegamenti con la ‘ndrangheta locale.
Due organizzazioni che i carabinieri del capoluogo dello Stretto ritengono oggi di aver disarticolato con un blitz che si si è allargato dalla Calabria fino a Milano e Verona e nel quale i militari hanno eseguito dei provvedimenti di custodia cautelare nei confronti di numerose persone
Le accuse contestate agli indagati e a vario titolo sono, appunto, di aver fatto parte di due associazioni finalizzate al traffico illecito di stupefacenti, ma anche il sequestro di persona aggravato (nei confronti di due minorenni), le lesioni personali aggravate, la tentata estorsione, la detenzione e porto illegale di arma comune da sparo e clandestine e la ricettazione.
I dettagli dell’operazione saranno resi nel corso di una conferenza che il Procuratore Capo reggino, Giovanni Bombardieri, terrà alle 10 e 30 nel Comando Provinciale dell’Arma.