Regionali, #lacalabriacherema: vogliamo ridare contenuti e dignità alla politica
Nel corso dell’ultima riunione del direttivo dell’associazione “La Calabria che rema”, nota attraverso il fortunato hashtag #lacalabriacherema, è stato affrontato, con chiarezza e trasparenza, anche il tema delle prossime elezioni regionali e amministrative. Tutti gli intervenuti hanno concordato sull’importanza del momento, sottolineando però che, almeno allo stato, e tranne che in qualche occasione, il confronto sui nomi, sulle persone e sugli schieramenti degli apparati ha registrato una netta prevalenza rispetto ai contenuti, all’analisi dei problemi veri della gente, al recupero della politica come nobile arte al servizio dei cittadini.
Anche attraverso i social, che #lacalabriacherema utilizza come libero momento di confronto e di aggregazione, all’associazione sono giunte numerose sollecitazioni circa un diretto impegno nell’agone regionale. Finora nessuna decisione è stata maturata in tal senso, ribadendo che l’attenzione rispetto alle emergenze più assillanti (crisi economica, disoccupazione, varie criticità del sistema produttivo, disorientamento generale della fascia giovanile della popolazione, carenza di servizi fondamentali, perdita di ruolo e di immagine della Calabria) hanno e devono avere la prevalenza.
Daniele Rossi, leader del movimento che sta acquisendo sempre nuovi iscritti, è stato chiaro nel suo intervento conclusivo: “Siamo nati per fare e pensare cose nuove, con assoluta trasparenza. Non vogliamo essere confusi con fenomeni, vecchi e nuovi, di opportunismo politico, di parassitismo deteriore. Le nostre vite sono già molto impegnate nel mondo del lavoro, della produzione, delle professioni. Siamo, infatti, la Calabria che rema ogni giorno, dalla mattina alla sera, che costruisce cose positive, che si confronta sui risultati, che crea lavoro vero, che non insegue provvidenze pubbliche, che ha nausea dei giochetti antichi di una politica svilita, immiserita, che pensa solo alle lotte di potere e di esse è diventata schiava. Dialoghiamo con il mondo politico e con i suoi rappresentanti, ma lo facciamo portandoli sul nostro terreno che è quello della serietà, della focalizzazione delle emergenze, del confronto anche acceso sulle risposte da dare, nell’immediato e nel medio-lungo periodo. Guai a chi pensasse che siamo nati per sostenere la candidatura di questo o quel personaggio, più o meno noto. Lo dico senza presunzione e falsa modestia: siamo diversi, positivi, veri, genuini, liberi, coraggiosi, capaci di costruire reti importanti e di peso, vogliosi di dare un contributo leale alla nostra terra, desiderosi di assistere a un cambiamento reale e non solo annunciato. Noi siamo #lacalabriacherema”.