M5S: a Rende c’è (cattiva) continuità amministrativa tra centrodestra e Pd

Cosenza Politica

"Cosa sta succedendo nel comune di Rende? Nessuno lo sa, le poche informazioni che trapelano sono contraddittorie. L’amministrazione sembra brancolare nel buio, a meno di manovre sotterranee sconosciute ai cittadini. Il sindaco Manna aveva promesso in campagna elettorale un’operazione verità sui conti del comune, ma dopo più di tre mesi ancora non se ne ha notizia. Al contrario l’ultimo Consiglio Comunale ha visto la nuova amministrazione di centrodestra in pieno accordo con la vecchia amministrazione del PD, farsi sviolinate a vicenda mentre ai cittadini ancora viene nascosta la reale gravità in cui versano le casse comunali". E' quanto scrive il gruppo consiliare del Movimento 5 stelle di Rende.

"Un blitz notturno - continua la nota - portava a stralciare il punto all’ordine del giorno relativo ad un presunto debito con la Telecom, con il nostro voto favorevole vista l’opacità sulla natura di questo debito. Sembra addirittura che non si riesca a trovare il contratto per la fornitura dei servizi e invece di segnalare il disastro amministrativo del PD, come avremmo fatto noi del Movimento 5 Stelle portando tutte le carte in Procura, maggioranza di centrodestra e PD bloccano i nostri tentativi di fare un po’ di luce sulla vicenda di questo primo debito fuori bilancio che viene portato all’attenzione del Consiglio.

E, ancora più grave, sembrano perpetuarsi le vecchie logiche della passata amministrazione piddina che ci hanno portato in questa pesante situazione debitoria. Non si capisce infatti questa tendenza ad esternalizzare, e quindi a pagare servizi che potrebbero essere svolti con le professionalità già presenti e retribuite dal Comune. Ci riferiamo ad esempio alla progettazione della strada Commenda – Saporito – Centro Storico di Rende che inspiegabilmente non viene assegnata all’ufficio tecnico comunale, oppure alla manutenzione delle strade cittadine affidata a ditte esterne quando già viene pagata la Rende Servizi per lo stesso motivo.

I soldi appaiono, in realtà, solo quando conviene all’amministrazione, come per magia, ma non ci sono più per i bisogni dei cittadini. Si prendono così 44mila euro dal fondo di garanzia per il settembre rendese (spesi male, tra l’altro) mentre bisognerà aspettare gennaio e il nuovo esercizio per porre rimedio all’emergenza tombini nella zona industriale, proprio quando andiamo incontro alla stagione delle piogge.

Nell’ultimo consiglio comunale abbiamo visto come il Movimento 5 Stelle sia l’unica opposizione, sempre a favore della trasparenza e per far conoscere la verità ai cittadini. E così la domanda che ci siamo posti è sorta spontanea: che questo strano avvicinamento del PD rendese all’amministrazione Manna c’entri qualcosa con le prossime elezioni che vedono il Sindaco della nostra città candidato alla presidenza della provincia? Noi non andremo a votare in queste elezioni-truffa per le provinciali, coerentemente con la nostra battaglia sull’abolizione delle provincie. Per adesso hanno annullato solo il voto democratico dei cittadini mentre sono aumentate le possibilità di “accurduni” sottobanco e inciuci inconfessabili, che rimane il loro modo preferito di fare politica, come sempre e come si è visto alle recenti primarie del PD per le regionali che ha visto il candidato di Forza Italia vincere contro il candidato del Nuovo Centro Destra".