Emilio De Masi su prossime scadenze elettorali
“Primarie, provinciali e regionali, scandiscono questo ricco autunno elettorale. Occasioni da non dilapidare liturgicamente né da strumentalizzare per faziosità prive di senso politico. Per il centrosinistra semmai debbono essere accomunate da una forte tensione di rafforzamento dell’esercizio del governo del territorio”. E’ quanto scrive in una nota stampa il consigliere regionale Emilio De Masi (Movimento 139 Calabria attiva).
“Non può che essere informato a questo spirito l’affiancamento di altri gruppi al nostro – si legge nella nota -, altrimenti miseramente esauribile nella specificità di una contingenza consultiva. La nostra partecipazione alle primarie ha rappresentato, al di là del contributo elettorale (significativo), un generoso tentativo di rintracciare l’autenticità delle coordinate che ne descrivono il valore democratico. Lo abbiamo potuto fare per una duplice ragione. La scelta del sostegno ad Oliverio è scaturita, dopo appositi incontri con entrambi i candidati del Pd, da intense riflessioni che ci hanno indotto a privilegiare il riconoscimento di una sana e lunga esperienza amministrativa quale credibile requisito per lo svolgimento di un impegno troppo gravoso e delicato. L’altra ragione, che per alcuni versi spiega quella appena enunciata, consiste nella nostra facoltà di scelta del tutto libera dalle dialettiche interne al Pd e non sempre, spiegabilmente, riconducibili alle ragioni delle primarie. Su questa stessa impostazione è fondato il nostro auspicio di una immediata disponibilità di efficace sintesi tra le diverse sensibilità del Pd quale presagio di atteggiamento comune verso le elezioni provinciali”.
“Queste – afferma De Masi - non potranno rappresentare una circostanza elettorale fine a se stessa solo perché ne sono protagonisti gli amministratori. Siamo in presenza di una perentorietà elettorale che non ammette disponibilità temporali per confronti, magari a distanza, privi del massimo della coscienza della decisività per il nostro territorio dell’esito di dette consultazioni. Occorre, nell’immediato un confronto senza fronzoli e animato dalla reciproca predisposizione all’ascolto delle altrui ragioni. C’è da rischiare qualcosa e qualche altra cosa da sacrificare. Una narrazione probabilmente di maggiore interesse mediatico che politico descrive come velleitarie le richieste del Gruppo definito come dissidente. A noi risulta che tutto un proposito di sana costruttività politica le ispiri sebbene se ne riferiscano aspetti unicamente personalistici”.
“Siamo convinti, per altro verso – continua il consigliere regionale - che nessuna resistenza arrogante possa essere manifestata quale replica a dette richieste. Dunque parlarsi subito e francamente è l’unico viatico per conferire alle imminentissime elezioni provinciali il valore di rinnovata opportunità di governo. Siamo persuasi, nella nostra piena autonomia, che senso di responsabilità verso la coalizione sia perfettamente congiungibile con la specificità di talune istanze.
La disponibilità all’ascolto propizia sovente la comprensione delle richieste degli altri quali contributi ad un difficile e complessivo disegno. Se la sintesi è alta, al suo interno sono comprese soprattutto le ragioni sociali. Quando non la si ottenga, non se ne può imputare retoricamente la causa alla crisi della Politica; in tal caso siamo in presenza di un suo tradimento da parte di chi la interpreta.
“Da parte nostra – conclude - intendiamo contribuire all’affermazione del centrosinistra, in primo luogo attraverso l’elezione del nostro candidato, Nino Corigliano ed il sostegno al candidato Presidente che, nell’apprestarsi a ricoprire una doppia responsabilità amministrativa, non mancherà di raddoppiare i suoi sforzi per rappresentare tutta la feconda articolazione organizzativa e progettuale del centrosinistra”.