Pedà (Fdc) accoglie la richiesta di Bene comune e fissa un incontro
Il 25 ottobre Presidente di Ferrovie della Calabria, Giuseppe Pedà, incontrerà i lavoratori presso il Centro di Soveria Mannelli per prestare ascolto alle loro esigenze. Lo comunica lo stesso Ufficio Stampa dell’Associazione Bene Comune.
"Ho appreso con particolare gradimento – dichiara il Presidente della Associazione, Filomena Falsetta - la programmazione dell’incontro da parte del Presidente Pedà, conseguente alla puntuale richiesta della mia Associazione di ovviare allo stato di disagio di quei dipendenti tutelati dall’Associazione che rappresento. Sino ad oggi, insieme ai lavoratori, nonostante essi vivano un annoso disagio, a causa dell’impossibilità, da sempre enunciata ma mai comprovata, di trasferimento dal Centro di Soveria al Deposito FDC di Cosenza, abbiamo inteso escludere atteggiamenti contestatori e agitatori in virtù di quei canoni di responsabilità e di disponibilità che animano l’attuale Presidenza di Ferrovie della Calabria".
"Proprio perciò, è fuor di dubbio che un rimedio si farà strada. Allo stesso modo sono certa – conclude Falsetta - che sulla strada del rimedio presto approderanno anche le altre problematiche inserite dai lavoratori di FDC nell’agenda dell’Associazione Bene Comune, alcune delle quali sono già state sottoposte all’attenzione del Presidente Pedà".
Alle dichiarazioni di Filomena Falsetta fanno da eco quelle dei dipendenti Luca Muoio, Giuseppe Fortino, Alberico Nicolettie Fabio Caloiero, operanti presso il centro di Soveria Mannelli.
E"' con estremo piacere – affermano i lavoratori -, che apprendiamo che il Presidente di Ferrovie della Calabria, il Dott. Giuseppe Pedà ,ha concesso il tanto auspicato incontro presso il centro ferroviario di Soveria Mannelli, previsto per la mattinata del 25 Ottobre p.v. L’ incontro nasce dall'impegno del Presidente dell’ Associazione Bene Comune, l’Avvocato Filomena Falsetta, alla quale ci siamo rivolti per tentare di risolvere le annose difficoltà con le quali, oramai, siamo costretti a convivere quotidianamente".
"Ancora, tramite Falsetta, sono state prospettate al Presidente Pedà alcune ipotesi atte a risolvere la questione diventata, dopo anni di attesa, insostenibile. Non possiamo non esprimere all'Avvocato Falsetta - aggiungono i dipendenti - il nostro vivo apprezzamento per l’impegno profuso, finalizzato a promuovere un’opera di mediazione con i vertici aziendali, nonché al Presidente Pedà per l’ascolto proteso verso la nostra problematica. Pertanto, siamo certi – concludono -, dell’adozione di un’adeguata soluzione, essendo il Presidente Pedà noto per la sua sensibilità verso i disagi delle maestranze".