Nuovo centro destra, si autosospendono i circoli della Sibaritide
Scarse partecipazione e condivisione alle principali scelte politiche degli ultimi mesi. Troppa distanza dagli obiettivi e dai metodi condivisi dando vita alla nuova famiglia politica. È, questo, il motivo che spinge anche i circoli del Nuovo Centro Destra della Sibaritide ad auto-sospendersi. Serve un urgente chiarimento interno al partito regionale.
L’autosospensione di oltre centinaia, circoli in Calabria, passando da Cosenza a Catanzaro, da Crotone a Vibo Valentia e fino a Reggio Calabria, alla quale si aggiunge anche quella dei 40 circoli del territorio della Sibaritide, e che fanno riferimento al Sottosegretario regionale alla Protezione Civile Giovanni Dima, deve far riflettere sul fallimento progressivo di un progetto che, soprattutto in Calabria, avrebbe dovuto e potuto muoversi su altre dinamiche e sortire ben altri effetti. Così purtroppo non è stato. Partecipazione vicina allo zero e condivisione nulla hanno determinato la scelta, inevitabile, che già altri territori hanno fatto: l’auto-sospensione. Non era e non è pensabile condividere alcuna linea politica con la base, soprattutto alla luce di quanto accaduto nel centro destra nazionale e regionale in quest’ultimo anno, se non si è in grado di preservare un dialogo costruttivo con tutte le articolazioni del partito o di quanti ad esso guardavano con attenzione e prospettiva.