Capitaneria di porto di Crotone, bilancio positivo per Mare sicuro
Lo scorso settembre si è conclusa l’operazione nazionale denominata Mare Sicuro 2014. Uomini e mezzi della Capitaneria di porto di Crotone sono stati impegnati lungo tutto il litorale di giurisdizione compreso tra Punta Nicà, nel Comune di Crucoli, ed il comprensorio del Comune di Guardavalle.
Le attività condotte hanno avuto, quale finalità principale, quella del soccorso e della salvaguardia della vita umana in mare.
Sono state registrate26 operazioni di soccorso in mare per un totale di 57 persone tratte in salvo tra bagnanti in pericolo e persone a bordo di unità da diporto in difficoltà.
Tra le operazioni più significative c’è da rilevarequella effettuata nelle acque antistanti il litorale di Isola di Capo Rizzuto in prossimità del villaggio Valtour a favore di 6 (sei) persone, tra cui due bambini di 5 e 9 anni, naufragate con una piccola barca a vela a causa dell’improvviso peggioramento delle condizioni del mare.
Nelle acque prospicienti il comune di Sellia Marina è stato registrato un caso di scomparsa in mare di tre pescatori sportivi, all’attualità, ancora non rinvenuti.
Sotto il profilo operativo, è stato raggiunto l’obiettivo di evitare incidenti o collisioni tra unità in mare.
Durante il periodo estivo diverse sono state le iniziative intraprese a favore di bagnanti e diportisti.
Va ricordata certamente quella riguardante il rilascio del Bollino blu a favore di diportisti virtuosi.
Riconfermata anche per il 2014 dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, l’iniziativa ha interessato i diportisti che durante la fase dei controlli in mare, sono risultati in regola con le dotazioni di sicurezza ed i documenti di bordo.
E’ stata intrapresa un’intensa campagna di verifiche presso gli stabilimenti balneari con poco meno di 300 (trecento) controlli eseguiti sul litorale di competenza.
Nel complesso, è emerso un sostanziale rispetto delle prescrizioni contenute nella nuova ordinanza di sicurezza balneare che la Capitaneria di porto di Crotone ha emesso nel corso del 2014.
Nel settore della nautica da diporto sono stati 12 gli acquascooter sanzionati, 23 le unità verbalizzate per navigazione nella fascia di mare riservata alla balneazione e 57 le violazioni contestate per altre fattispecie (violazioni al Codice della Navigazione). In ogni caso, il trend è risultato in diminuzione rispetto agli illeciti riscontrati nello stesso periodo del 2013.
La filiera della pesca, durante la stagione estiva, è stata costantemente monitorata dalla Capitaneria di porto al fine di tutelare i consumatori. Su 766 controlli effettuati tra piccola e grande distribuzione, sono stati accertati 20 reati e altre 27 infrazioni di carattere amministrativo che hanno comportato il sequestro di ben 50 attrezzi da pesca illeciti ed oltre una tonnellata di pesce. Nel periodo di maggior afflusso turistico, sono state intensificate le attività a tutela dell'ambiente marino e costiero. Nell'area marina protetta di Capo Rizzuto, grazie anche ad un protocollo d'intesa stipulato con la Provincia di Crotone, è stato possibile - spiega la nota della capitaneria - impiegare per la vigilanza ed il monitoraggio in mare più mezzi navali contemporaneamente. Un'altra convenzione con medesime modalità attuative è stata stipulata con i Comuni di Cutro ed Isola Capo Rizzuto. Questo, di fatto, ha garantito un presidio pressochè permanente in mare durante tutto l'arco della stagione estiva. Circa 3.000 sono risultati i controlli in mare, 6 le comunicazioni di notizie di reato trasmesse alla magistratura, 12 i verbali amministrativi elevati e 8 (otto) i sequestri eseguiti. Per quanto riguarda la tutela delle acque di balneazione, è stata intensificata l'azione di sorveglianza nel settore della depurazione delle acque reflue cittadine. Sono stati verificati 7 depuratori comunali e 88 corsi d'acqua sfocianti in mare. In un caso - si segnala - si è reso necessario procedere con il sequestro di un impianto di depurazione per le gravi deficienze riscontrate nel processo depurativo".