Tentano rapina a gioielleria nel Vibonese, arrestati 4 giovani

Vibo Valentia Cronaca

I Carabinieri di Soriano Calabro e del Norm della Compagnia di Serra San Bruno hanno individuato e fermato una Toyota Aygo con a bordo 4 giovani, accusati di essere i responsabili che nel tardo pomeriggio di ieri a Dasà, nel Vibonese, hanno cercato di rapinare a mano armata la gioielleria “Fusca” in Viale del Re. Gli arresti sono avvenuti a Gerocarne.

Gli arrestati sono della provincia di Reggio Calabria. L'auto era condotta da Alessandro Sposato, 23 anni di Taurianova e con a bordo Domenico Laganà, 18enne di Gioia Tauro. I due sarebbero stati ritratti nelle immagini riprese dall’impianto di video sorveglianza della gioielleria.

Dalle prime indagini emergevano che i quattro soggetti erano giunti nei pressi della gioielleria a bordod della Toyota Aygo grigia, tre dei rapinatori, armati di due pistole e con il volto travisato, si sarebbero introdotti all’interno della gioielleria, mentre il quarto soggetto era rimasto a bordo del veicolo in attesa dei complici per la fuga.

L’intento dei rapinatori non si è concretizzato solo per cause indipendenti dalla loro volontà e per la pronta reazione del gioielliere il quale, minacciando il sopraggiungere dei Carabinieri, metteva in fuga i malfattori.

Le ricerche iniziavano nell’immediatezza e venivano predisposti diversi posti di blocco lungo tutte le arterie viarie principali che conducono al piccolo centro di Dasà.

I medesimi venivano, pertanto, dichiarati in arresto e tradotti presso la Stazione CC di Soriano Calabro per i successivi accertamenti. Dall’analisi del cellulare dei due arresti si accertava immediatamente l’identità degli altri due complici. Le ricerche pertanto continuavano senza soluzione di continuità e consentivano, nel breve tempo, di individuare il luogo in cui i quattro malfattori avevano predisposto l’azione delittuosa.

Nello specifico, in loc. Petrieri di Dasà, veniva rinvenuta la Fiat Bravo grigia utilizzata dagli altri due complici per giungere a Dasà, abilmente occultata tra la vegetazione; nonché, nel corso del sopralluogo, venivano rinvenute abilmente occultate le targhe false apposte sulla Toyota Aygo utilizzata nella rapina, un passamontagna, una pistola a salve priva di tappo rosso e altri indumenti riconducibili ai rei.

Contestualmente altre pattuglie della Compagnia CC di Serra San Bruno eseguivano le ricerche degli ulteriori due rapinatori i quali venivano fermati dal Mar. A. Sciacca Barbaro e il Mar. Ord. Orlando Davide, della Stazione CC di Soriano Calabro, e venivano identificati in Andrea Pisano 21enne pregiudicato, già tratto in arresto nell’anno 2012 per detenzione illegale di arma clandestina e altro, e Luciano La Rosa, incensurato, 24 anni, entrambi di Gioia Tauro, i quali si erano allontanati repentinamente a piedi tra le campagne del piccolo centro di Dasà.

Gli elementi investigativi raccolti dalla P.G., consistenti in un notevole quadro probatorio, e le informazioni fornite dal denunciante consentivano nell’immediatezza di trarre in arresto in flagranza di reato Sposato Alessandro e Laganà Domenico e di procedere al Fermo in Indiziato di delitto nei confronti di La Rosa Luciano e Pisano Andrea. Tutti è quattro i rapinatori venivano associati in regime di isolamento presso la Casa Circondariale di Vibo Valentia e, per loro, l’A.G. disponeva il differimento fino all’interrogatorio di garanzia dell’incontro con i propri legali.