Malati oncologici: Associazione “Marco Polo” chiede ripristino navetta
Riceviamo e pubblichiamo nota su richiesta ripristino navetta per trasporto malati oncologici per praticare Radioterapia Asp Catanzaro indirizzata al Sindaco di Crotone Peppino Vallone e alla Presidente della VII^ Commissione consiliare Michela Cortese da parte dell’Associazione “Marco Polo” attraverso il Presidente Rosario Villirillo:
“L’Associazione “Marco Polo”, come è noto, da sempre sensibile ed interessata alle situazioni di disagio e marginalità sociale dei soggetti più deboli e meno abbienti, intende porre all’attenzione di codesta Amministrazione la necessità di istituire apposita convenzione per ripristinare il servizio, in passato garantito dalla Provincia di Crotone, di trasporto gratuito dei malati oncologici, bisognosi di cure ed assistenza terapeutica oltre che di controlli periodici e di esami strumentali, dal comune di Crotone al centro radioterapico e diagnostico del “Pugliese – Ciaccio” di Catanzaro.
Tale servizio si rende necessario per alcuni nostri concittadini che, colpiti da tumori, devono essere sottoposti a trattamento di radioterapia, servizio non garantito dall’Asp di Crotone, e pertanto sono costretti a recarsi, quotidianamente, al “Pugliese – Ciaccio”.Le tante difficoltà connesse alla malattia le possono testimoniare soltanto gli stessi malati e le loro famiglie, sui quali gravano i costi delle cure.
Una problematica sociale che è stata più volte sollevata, dalla “Marco Polo”, all’assessore ai servizi sociali che, ad onor del vero, ha sempre dimostrato la propria disponibilità, nonostante le difficoltà dovute anche a fattori esterni, dichiarandosi, peraltro, a conoscenza del problema nella sua complessità e riconoscendo la legittima priorità alla tutela del diritto alla salute dei cittadini.
Lo stesso assessore, in un apposito incontro, ha ammesso di essere, purtroppo, nell’impossibilità di poter accogliere tale nostra richiesta per mancanza di disponibilità finanziaria, in quanto la Regione Calabria è, ovviamente, inadempiente e debitrice nei confronti del Comune per non aver accreditato la somma spettante per i servizi sociali, pari a 300 mila Euro. Testuale affermazione del suddetto assessore che ha, altresì, assunto l’impegno di firmare la convenzione richiesta il giorno successivo all’accreditamento della suddetta cifra.
Premesso ciò, in questo momento di profonda crisi, non solo economica ma anche di valori, in cui il caos e l’incertezza regnano sovrani, la sanità e, conseguentemente, la tutela della salute dei cittadini sono messe a forte rischio.
Pertanto, il Comune, la Regione Calabria, la Provincia e la politica sono chiamati, moralmente e formalmente, ad assumersi le proprie responsabilità, ognuno per le proprie competenze, e porre in essere tutti gli interventi necessari per garantire ai cittadini un servizio sanitario in grado di fornire prevenzione, assistenza e prestazioni efficienti ed altresì per potenziare il servizio di oncologia presso il “San Giovanni di Dio” di Crotone, dato e considerato che in tutto il comprensorio c’è un’incidenza di mortalità per tumore tra le più alte nel Paese.
Nel contempo, la “Marco Polo” si chiede, domanda logica e naturale, quale sia il compito precipuo delle istituzioni locali, se non quello di risolvere i problemi dei cittadini, specie quelli connessi alla loro salute. In un simile scenario, l’Associazione, ancora una volta, invita l’Amministrazione comunale ad attivarsi per risolvere il servizio del trasporto degli ammalati oncologici, a tal fine attingendo, se necessario, tanto si tratterebbe di modeste somme, alle tanto “bistrattate” royalties.”