Corsi fantasma Regione: atti inchiesta da Catanzaro a Paola
Il giudice dell'udienza preliminare di Catanzaro ha dichiarato oggi la propria incompetenza territoriale a trattare il procedimento nato dall'inchiesta su una presunta maxi truffa a Regione Calabria, Stato e Unione Europea che sarebbe stata perpetrata attraverso la gestione di corsi di formazione "fantasma", condotta dalla Procura del capoluogo e sfociata in 39 richieste di rinvio a giudizio, fra gli altri anche a carico dell'ex assessore regionale Saverio Zavettieri e dell'ex consigliere Antonio Borrello.
Il gup, accogliendo le eccezioni del collegio difensivo, si è detto incompetente a favore dell'autorità giudiziaria di Paola (Cs), dove adesso verranno inviati gli atti perché la locale Procura proceda nuovamente. Al centro dell'inchiesta una presunta associazione per delinquere, della quale avrebbero fatto parte i principali indagati, che avrebbe ottenuto fraudolentemente il finanziamento di corsi di formazione professionale secondo l'accusa "sostanzialmente inesistenti e/o solo cartolarmente effettuati", ma anche di corsi di ricerca "fittizi" per un importo totale di oltre 11 milioni 490mila euro, dei quali 5 milioni 652mila euro effettivamente percepiti. (AGI)