Amantea, al via le attività dell’Uniauser, Università Popolare Età Libera della Calabria

Cosenza Attualità
L'attività di ricamo

Sarà inaugurato il 20 ottobre il XIX anno accademico 2014-2015 dell’Uniauser presso la sede legale in Paola corso Colombo 29, i cui corsi si svolgeranno dal 27 ottobre 2014 e si concluderanno nel mese di giugno 2015 con il patrocinio del Comune di Paola e la collaborazione del Centro Territoriale Permanente EDA, degli Istituti Scolastici di Paola e dell’Associazione Paolainsieme.

In primo piano il diritto dei cittadini all’apprendimento permanente (che risponde alle tante sfide poste da un mondo in continuo cambiamento nel quale si registra un generale allungamento della vita media) per promuovere cittadinanza attiva, il diritto di poter continuare a conoscere e ad informarsi per combattere il rischio di esclusione sociale.

L’invecchiamento attivo inteso come risorsa per la comunità, l’apertura ai giovani e ai migranti con i consequenziali rapporti intergenerazionali e interculturali, la tutela e la valorizzazione dei beni comuni al fine di perseguire un “interesse generale” che non è di esclusiva competenza delle istituzioni pubbliche, ma riguarda anche l’azione dei cittadini, l’attenzione ai problemi del nostro tempo (sociali, economici, ambientali, tecnologici e della comunicazione) al fine di promuovere modelli e stili di vita sostenibili in riferimento a comportamenti consapevoli e responsabili, la formazione continua caratterizzano la nostra Università la cui offerta formativa diventa sempre più partecipata grazie anche al coinvolgimento nelle nostre attività non solo del Comune di Paola (in cui è ubicata la sede dell’Università) ma anche dei Comuni dei Paesi limitrofi (Amantea, San Lucido, Fuscaldo), delle scuole e delle associazioni di volontariato presenti nel territorio del Tirreno cosentino.

Ricca e varia, dunque, anche quest’anno l’offerta formativa che si articola, come di consuetudine, in corsi di cultura generale, corsi specifici, attività laboratoriali, secondo la logica dei tre livelli formativi: “sapere, saper essere, saper fare”, laddove per sapere si intende l’acquisizione di conoscenze, nozioni, informazioni che saranno aggiornate di continuo, per saper fare la capacità di applicare, di usare, di mettere in pratica il sapere già acquisito e per saper essere la capacità di comunicare, di collaborare, di decidere, di agire.

I corsi di cultura generale saranno incentrati sulla ricorrenza del centenario della grande guerra attraverso lezioni di storia e proiezioni di film, sulle letture itineranti di libri che porteranno l’Uniauser tra i comitati di quartiere coordinati dall’associazione Paolainsieme, sul Romanticismo attraverso lezioni di letteratura e musica, sull’importanza delle grandi civiltà (loro ascesa e caduta), sull’equilibrio tra scienza e fede e su altro ancora …

Per quanto riguarda i corsi specifici saranno confermati e implementati quelli già realizzati negli anni precedenti alla luce degli ottimi risultati conseguiti (inglese, arabo, informatica di base) e si realizzerà per la prima volta il corso di lingua francese. I laboratori, finalizzati al potenziamento dell’operatività, alla condivisione delle proprie esperienze con altri, prevedono attività già consolidate come il ricamo, le vie dell’acqua, la cucina multietnica accompagnata da nozioni di base sulla nutrizione, la palestra e un’altra completamente nuove: la Banca del Tempo.

Tra le novità più importanti di quest’anno, l’offerta agli studenti delle scuole medie superiori di un percorso educativo complementare ai programmi scolastici e la Banca del Tempo al fine di prevenire il disagio sociale e costruire reti solidali sul territorio in grado di rinsaldare i legami sociali. Per quanto riguarda la prima, l’Uniauser consente l’apertura agli studenti delle scuole medie superiori che vogliono realizzare un periodo di volontariato sotto forma di tirocinio non solo per far sperimentare sul campo la dimensione della solidarietà e vivere un’esperienza formativa e di crescita personale facendo emergere inclinazioni e potenzialità in grado di condurli a scelte consapevoli, ma anche per rispondere all’esigenza della scuola di far svolgere attività finalizzate all’alternanza scuola-lavoro.

Per quanto riguarda la BdT (basata sullo scambio di risorse umane, di conoscenze, di saperi tra enti, associazioni e cittadini che offrono ciò che sono in grado di fare e ricevono ciò di cui hanno bisogno, creando delle relazioni basate sulla solidarietà e sulla socialità) è considerata dall’Uniauser importante soprattutto nel nostro territorio (dove la crisi economica è maggiormente sentita) come una valida alternativa per il soddisfacimento dei bisogni quotidiani. Particolare importanza avranno infine i convegni durante i quali, per essere al passo con i tempi, saranno trattati argomenti relativi a: lavoro- droga- economia.