Bilancio della polizia provinciale di Cosenza
La Sezione Reati Ambientali della Polizia Provinciale di Cosenza ha effettuato, negli anni, importanti operazioni per la salvaguardia dell’ambiente, la lotta contro l’inquinamento e gli abusi demaniali. Le principali attività consistono nel monitoraggio costante del territorio attraverso sopralluoghi ed indagini specifiche, al fine di contrastare il fenomeno dell’abbandono incontrollato di rifiuti, spesso consistente in vaste aree adibite, abusivamente, a discarica. Inoltre, è costante il controllo degli argini fluviali, al fine di contenere i fenomeni di occupazione abusiva del demanio, causa, spesso, di allagamenti ed esondazioni, durante le stagioni invernali.
Negli ultimi cinque anni sono state 465 le segnalazioni di micro discariche inviate ai comuni per la bonifica, che hanno riguardato tutto il territorio provinciale; gli agenti impegnati in servizi di Polizia Ambientale (controlli e sopralluoghi) sono stati 12.946; sequestrati 718.555 mq tra terreno adibito a discarica e abusivamente destinato a coltivazioni in aree demaniali. Per violazioni in materia ambientale sono state denunciate, negli ultimi cinque anni, 380 persone e comminate 214 sanzioni amministrative.
Una delle principali attività su cui la Polizia Provinciale concentra le proprie risorse è la prevenzione e repressione dei fenomeni di bracconaggio e, in generale, la salvaguardia del patrimonio faunistico. Il lavoro compiuto in questo senso si articola in maniera varia, attraverso controlli capillari in tutto il territorio, specie nel periodo in cui è aperta la caccia. Vengono, inoltre, predisposti specifici servizi di appostamento in abiti civili.
Di particolare rilievo è stata l’attività del nucleo ittico-venatorio che negli ultimi cinque anni ha conseguito i risultati di seguito riportati: sono state impiegate 5.046 pattuglie per un totale di 9.904 agenti. I controlli in materia ittico-venatoria e funghi sono stati, in cinque anni, 9.384 che hanno portato alla denuncia, per reati connessi alle violazioni in materia di caccia e pesca, di ben 85 persone e all’elevazione di 510 sanzioni amministrative. Sono stati sequestrati 67 fucili da caccia, 12.169 cartucce di diverso calibro, 1.332 capi di fauna abbattuta; 107 mezzi di caccia vietati, tra i quali, i più numerosi sono i richiami acustici elettromagnetici riproducenti il canto degli uccelli e le reti per praticare l’uccellagione.
Al controllo del territorio, sia in funzione preventiva che repressiva, partecipano attivamente le Guardie Giurate Volontarie del Coordinamento Provinciale delle Guardie Volontarie. Prendendo come riferimento sempre lo stesso arco temporale, sono stati 2.082 i controlli effettuati dalle Guardie Volontarie e 187 le sanzioni amministrative comminate.
Il Corpo collabora con l'Assessorato alla Caccia e alla Pesca della Provincia di Cosenza e con gli Ambiti Territoriali di Caccia (ATC), all'immissione della fauna selvatica in zone preventivamente individuate.
Per i risultati operativi conseguiti nella tutela della fauna, il comandante del corpo ha ricevuto un encomio dalla LIPU il premio SALVA NATURA dal CIPR( centro per la protezione dei rapaci ).
La Polizia Provinciale, nel corso degli ultimi 5 anni, ha provveduto al recupero di 774 esemplari di fauna ferita appartenenti a specie protette e particolarmente protette.
Per questo delicato lavoro, la Polizia Provinciale si avvale, da sempre, della collaborazione e dell’assistenza del Comitato Italiano Protezione Rapaci (CIPR) di Rende. Gli agenti consegnano gli esemplari recuperati, alcuni dei quali gravemente feriti, agli esperti del CIPR, che forniscono agli animali tutte le cure necessarie durante il ricovero presso la struttura e provvedono, ove possibile, al loro rilascio in natura.
La Polizia Provinciale, nel corso di questi ultimi anni, è stata sicuro punto di riferimento per le Istituzioni, per i cittadini e per le Associazioni animaliste, considerato l’alto numero di segnalazioni pervenute alla Sala Operativa e gli interventi che hanno portato al recupero degli animali in difficoltà.
In questo senso, il Corpo di Polizia Provinciale ha ricevuto alcuni importanti riconoscimenti, da parte della L.I.P.U., per il prezioso contributo svolto nei confronti della tutela del patrimonio faunistico.
La Polizia Provinciale si è dotata di un apposito nucleo di Polizia Stradale.
I servizi di Polizia Stradale sono, così, cresciuti in maniera esponenziale nel corso degli anni, passando dalle 181 pattuglie nel 2009 alle 1.585 nel 2013 con l’impiego, complessivamente, di 8.397 agenti.
I verbali amministrativi elevati sono stati 1.669 in cinque anni e i controlli ai veicoli su strada sono stati 34.407.
Di particolare rilevanza sono stati i servizi notturni di Infortunistica Stradale, svolti sotto il coordinamento della Prefettura di Cosenza nelle aree urbane delle città di Cosenza e Rende.
Molti i controlli mirati, con l’utilizzo di attrezzature specifiche come l’alcol test, il drug test, il tele laser e le pese mobili, al fine di evitare il rischio di guida, rispettivamente, sotto l’effetto di sostanze alcoliche o di droghe, a velocità eccessiva o la conduzione di veicoli pesanti eccedenti i limiti di massa franca.
Nel periodo in esame, la Polizia Provinciale ha partecipato ai numerosi servizi predisposti dalla Prefettura di Cosenza e dal Compartimento ANAS della Calabria, nell'ambito, rispettivamente, del PIANO NEVE (Autostrada A3) e del PIANO ESODO ESTIVO.
Relativamente al PIANO NEVE, è stata assegnata al Corpo la Vigilanza degli Svincoli Autostradali di ALTOMONTE e MORMANNO, mentre per il PIANO ESODO ESTIVO quello di CAMPOTENESE.
Quest'ultimo impegno si è rivelato particolarmente gravoso in termini di impiego di Agenti, in considerazione della chiusura dell'Autostrada nei week - end di Luglio e Agosto.
Da sempre il Corpo di Polizia Provinciale di Cosenza concorre ai servizi di Ordine e Sicurezza Pubblica disposti dall’Autorità Provinciale di Pubblica Sicurezza, insieme agli altri Corpi di Polizia.
Dal 2009 al 2013 numerosi sono stati gli interventi in tutte le manifestazioni e gli eventi giudicati a rischio per la pubblica sicurezza, in cui è stato richiesto l’ausilio della Polizia Provinciale.
Gli uomini impiegati in questo genere di attività sono stati, in cinque anni, ben 1.494.
Nel tempo si sono consolidati stretti rapporti di collaborazione con tutte le Forze di Polizia locali e nazionali per implementare azioni condivise, al fine di garantire la prevenzione e la repressioni di ogni atto teso a minare la pubblica sicurezza ed incolumità nel territorio della Provincia di Cosenza.
L’ausilio che la Polizia Provinciale di Cosenza fornisce ai comuni della Provincia, soprattutto a quelli con scarsa dotazione di Polizia Municipale, è una delle attività in cui il numero di interventi è davvero molto elevato.
In tal senso, il Comandante del Corpo ha sempre dato pronta risposta alle richieste dei Sindaci, inviando le proprie pattuglie nelle manifestazioni di maggiore interesse quali, ad esempio, feste, sagre ed eventi di ogni genere che, solitamente, creano non pochi problemi di viabilità e sicurezza.
Negli ultimi cinque anni, la Polizia Provinciale di Cosenza è intervenuta in 331 diverse manifestazioni, impiegando un totale di 2.481 uomini.