Regionali: Cantelmi, recuperare 40 mln percepiti da aziende

Calabria Politica

"Un impegno volto a recuperare i circa 40 milioni che diverse aziende devono alla Regione per aver ricevuto contributi finalizzati alla creazione di posti di lavoro, invece finiti nel nulla". E' quanto il candidato del Movimento Cinquestelle alla presidenza della Regione, Cono Cantelmi, chiede agli altri cadidati.

"Come denunciato anche in sede parlamentare e con esposti dalla deputata M5S Dalila Nesci - spiega Cantelmi - tutto nasce dall'impianto della legge n. 488 del 1992 tramite cui, appunto, si destinavano fondi pubblici a imprese private per incentivare il mercato occupazionale. Peccato, però, che alcune di queste non abbiano rispettato i patti, non avendo dato seguito al numero di assunzioni indicato alla Regione. Per il mancato raggiungimento di questi indicatori, gia' il 6 dicembre 2012 - aggiunge - il dirigente generale del dipartimento attivita' produttive della Regione intimò la restituzione dei fondi ad alcune di queste imprese. Stessa cosa veniva fatta anche nel gennaio 2013. Le imprese, però, non li hanno mai restituiti. E la Regione, dal canto suo, non le hai mai obbligate. Il conto totale dei soldi pubblici che devono immediatamente tornare nelle casse regionali e' - secondo Cantelmi - di 40 milioni di euro, comprensivi di interessi. Una cifra enorme, soprattutto in considerazione della grave situazione economica in cui versa la Calabria". Secondo ilc andidato grillino "è una beffa che, nonostante i drammatici problemi che la nostra terra vive soprattutto nell'ambito occupazionale, la Regione non chieda soldi indietro che pure aveva stanziato proprio per emergenze lavorative. E' evidente che quanto fatto sino ad ora è distante anni luce dal benche' minimo interesse pubblico. E', invece, l'ennesima storia di irresponsabilità politica, di una classe dirigente che prima ha distrutto interamente una terra e poi, davanti alle grida di aiuto, ha preferito girarsi dall'altra parte, verso gli amici imprenditori di turno. Ora i cittadini attendono una svolta, un cambiamento profondo dopo anni di soprusi e di malefatte commesse alle loro spalle. Ecco perche' - prosegue - vi chiedo un impegno concreto, cari candidati a Governatore, per recupere i 40 milioni di euro dalle imprese che hanno beffato un'intera Regione, promettendo assunzioni che non hanno mai eseguito. Senza che vi facciate intimorire o sedurre dal potere politico dei vari De Rose che sono sempre vicini alle leve di comando".