Porto Gioia Tauro: Rsa, il governo ci ha abbandonati
La Rsa e i lavoratori di Medcenter Container Terminal saranno presenti al sit-in organizzato dalla Cgil venerdì 7 novembre a Gioia Tauro. "Ancora una volta - spiega una nota - i lavoratori e la Rsa della Filt CGIL della Mecenter Container Terminal si vedono costretti a denunciare lo stato di abbandono da parte del Governo.
E' forte la delusione tra le maestranze dell'area portuale gioiese per le promesse e l'incertezza che ormai riguarda tutta l'area portuale, pochi mesi fa lo scalo è stato interessato dalla più grande operazione di disarmo su base mondiale, i lavoratori venivano fregiati di essere i più titolati e professionali per le operazioni in ambito portuale, ma troppo presto il Governo Renzi ha dimenticato di prendersi cura delle sorti del porto e dei lavoratori, una bugia che sortirà incresciose reazioni. Non comprendiamo la politica di abbandono e non possiamo che giudicare tale decisione come un'altra strategia del Presidente Renzi per svuotare le famiglie calabresi di certezze economiche e sociali, vogliamo ricordare che i lavoratori della MCT sono in cassa integrazione per il quarto anno consecutivo. Con tutta sincerità, - si legge - non comprendiamo quale possa essere l'obbiettivo politico del Presidente del Consiglio, se non quello di creare ulteriore disoccupazione. I portuali non possono subire un ulteriore arretramento, non siamo disponibili ad affrontare un ulteriore inganno su false promesse, il porto e la sua gente non può essere lasciata sola. Il Governo - secondo la Rsa - avrebbe dovuto garantire politiche di sviluppo, ma ad oggi abbiamo registrato l'assoluta negligenza oltre che i segnali di politica demolitrice nei confronti dei lavoratori tutti".
"Chiedo formalmente a Giovanni Toti di impegnarsi in maniera diretta e personale per sostenere a Bruxelles la Zona economica speciale a Gioia Tauro, su cui anche oggi abbiamo registrato un accorato appello di Confindustria". La sollecitazione è arrivata dalla coordinatrice regionale di Forza Italia, Jole Santelli, nel corso di un incontro a Lamezia Terme a sostegno della candidatura di Wanda Ferro alla presidenza della Regione Calabria, rivolgendosi all'europarlamentare e consigliere politico di Silvio Berlusconi. "Gioia Tauro - ha detto la parlamentare - oggi è uno straordinario porto di transhipment ma, quanto alle ricadute sul territorio, è una sorta di fantasma. Quello che noi vogliamo è che la Zes venga istituita perche' puo' rappresentare lo strumento in grado di trasformare questa infrastruttura nel volano dello sviluppo del territorio calabrese, un'opportunità vera per far ripartire l'economia reale della Calabria, facendo assumere - ha concluso la parlamentare - alla nostra regione un ruolo baricentrico nel bacino del Mediterraneo".