Lavoro: Cgil, manifestazioni riuscite nonostante maltempo
"Nonostante il maltempo che ha bloccato molti lavoratori è riuscita la manifestazione a Gioia Tauro con il blocco della statale, stessa cosa per il presidio all'aeroporto di Lamezia Terme. Si eviteranno manifestazioni di blocco per non creare problemi e pericoli alla viabilità dei trasporti viste le condizioni di maltempo". È quanto si legge in una nota diffusa dalla segreteria regionale della Cgil che ha programmato per oggi una serie di iniziative per il lavoro sul territorio calabrese. (AGI)
h 11:44 | Diverse centinaia di persone hanno partecipato stamane alle manifestazioni di protesta per il lavoro promosse dalla Cgil Calabria. A Gioia Tauro, sede del più grande porto del Mediterraneo, un migliaio di persone ha percorso, sotto la pioggia battente, il centro cittadino per raggiungere la stazione ferroviaria. Alcune decine di lavoratori, staccatesi dal corteo, hanno occupato i binari accendendo fumogeni e bloccando la circolazione. All'iniziativa ha preso parte anche una delegazione del locale circolo del Pd con le bandiere del partito con una ventina di sindaci del comprensorio.
Un'altra manifestazione è stata attuata all'aeroporto di Lamezia Terme (Catanzaro), dove circa 600 persone hanno invaso l'aerostazione. A causa delle condizioni meteo proibitive, secondo quanto comunicato all'Agi dal segretario generale della Cgil Calabria, Michele Gravano, è stato deciso di non occupare la pista al fine di non mettere a repentaglio la sicurezza dei passeggeri e degli equipaggi degli aerei in transito. All'interno dell'aeroporto si è tenuta un'assemblea con i lavoratori presenti, poi una delegazione guidata dallo stesso Gravano ha raggiunto la prefettura di Catanzaro per illustrare al prefetto le richieste della Cgil.
"Sollecitiamo - ha detto Gravano - il rifinanziamento degli ammortizzatori sociali e misure per il precariato, ma siamo in piazza anche per difendere l'articolo 18 dello statuto dei lavoratori. Attendiamo risposte precise - ha aggiunto - in mancanza delle quali il 12 novembre sarà attuato uno sciopero generale.