Brucia autovettura come ritorsione familiare: arrestato
Al termine di articolate indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Reggio Calabria e condotte dai Carabinieri della Stazione di Pellaro, il Giudice per le Indagini Preliminari ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di B.G.V., 42enne reggino, ritenuto responsabile di aver dato fuoco, mediante l'utilizzo di liquido infiammabile, a due autovetture di proprietà del fratello e della cognata.
Nello specifico, gli accertamenti effettuati avrebbero permesso di accertare che l'uomo, verso le 2.30 della notte del 1 settembre, avrebbe appiccato il fuoco ad una Citroen e ad una Toyota: la prima fu completamente distrutta mentre la seconda solo danneggiata nella parte anteriore. I Vigili del Fuoco intervenuti sul posto avevano impiegato circa 40 minuti per spegnere l’incendio.
Fondamentale per l'esito delle indagini è stato l’acume investigativo e la conoscenza del territorio messi in luce dai militari che sono riusciti a ricostruire nei dettagli la vicenda, individuando il presunto responsabile in poco meno di due mesi. Alla base del gesto vi sarebbero dei futili motivi dettati da un risentimento per questioni di carattere familiare, con particolare riferimento al possesso di un terreno.
L’uomo, dopo l'arresto arresto, è stato sottoposto agli arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria reggina davanti la quale dovrà rispondere del reato di danneggiamento seguito da incendio aggravato.