Amy Coleman fa tappa in Calabria a Torano e Crotone
Anche quest'anno l'Italia avrà l'onore di ospitare una delle voci più graffianti del panorama blues mondiale: Amy Coleman, accompagnata dai Texaco Jive di Cosenza, torna in tre date da non perdere. Il 12 agosto a Torano (Cs), per la rassegna "Borgo in blues"; il 14 a Matera per la settima edizione della kermesse musicale "Blues in Town" e il 17 agosto a Crotone, nello storico locale "Columbus", dove da anni la cantante americana fa tappa per i suoi concerti estivi. Originaria di Manhattan, Amy Coleman ha fatto una lunga gavetta nel giro dei club blues a New York e Chicago. La sua voce potente si è affermata quando la vocalist si è messa in luce come interprete di un musical con musiche di Lennon-Mc-Cartney, vincendo il premio di migliore vocalist dell'anno indetto dalla rivista "Backstage Magazine". Il successo e la popolarità arrivano per lei con il ruolo di Maria Maddalena nel musical "Jesus Christ Superstar" nelle repliche a Broadway e poi in tournée in Europa. In quegli anni lavora con Richie Havens e Buster Poindexter, un'esperienza che si rivelerà importante per costruire un suo repertorio maturo che sfocerà nell'incisione del primo disco. L'incontro con altre musiciste donne porta alla realizzazione dei cd "Soul Kiss" e "Flam on", sostenuto da un lungo tour nella East Coast. Incisioni che mostrano la duttilità della sua voce in grado di intrecciare soul, pop e blues con grande naturalezza. L'ultimo album, "Goodbye New York" è uscito per il momento solo in America. La collaborazione con i musicisti calabresi nasce negli anni '80, quando la Coleman è in Europa per una tournée con il suo gruppo teatrale d'avanguardia. Dopo il grande successo ottenuto in Germania si sposta in Italia e arriva al sud, a Cosenza, dove conosce la moglie di Enzo Filippelli, pianista e compositore calabrese, Adriana. Con lei nasce una profonda e sincera amicizia ed è per questo Amy tornerà spesso in Calabria per suonare. É tramite Enzo Filippelli che la Coleman conosce Eugenio Guido, alias JJ, bassista fondatore dei Texaco Jive. Con Enzo Filippelli la cantante incide l'album "Only sleep brings dream". Dal 2001 inizia la collaborazione con Eugenio Guido e i Texaco Jive, con una una serie di concerti nei maggiori locali e festival blues italiani (il Big Mama e Villa Ada a Roma, il 45° Festival Pontino di Musica a Priverno, il Vulci Festival - sullo stesso palco di Roberto Ciotti e Fabio Treves -, il Wallace Pub di Prato e molto altro ancora). Dopo la prematura scomparsa di Eugenio Guido, un anno fa a causa di un tumore, il progetto della band continua e passa nelle mani del figlio, il chitarrista Riccardo Guido, già nel gruppo da cinque anni. Con Amy Coleman continuano a suonare i tre giovani musicisti cosentini: Giuseppe Romagno, secondo chitarrista, Maurizio Mirabelli, alla batteria e Angelo Mirabelli al basso. Le eccelse doti vocali della "lady in bue" accompagnano la sua capacità di tenere il palco, come solo una grande attrice saprebbe fare: ipnotizzando il pubblico. Qui sta il segreto di quest'artista: nel connubio tra il teatro, da cui proviene, e la musica. La cantante americana non ha nascosto la sua predilezione per la Calabria, dove torna spesso e si trattiene, anche oltre le date dei concerti, "per godere dei luoghi incantevoli, del buon vino e del calore umano".