La blues singer Amy Coleman incanta la cattedrale di Rossano
Applausi a scena aperta per la blues singer statunitense Amy Coleman che, accompagnata dal gruppo musicale cosentino “I Texa. Co. Jive” e dal Coro Polifonico “Cantus Vitae” diretto da Giuseppina Conti, ha incantato il numeroso pubblico intervenuto al concerto dell’Epifania tenutosi, nella serata di venerdì 6 gennaio, nell’incantevole cornice della Cattedrale “Maria SS. Achiropita” di Rossano.
La Coleman, da sempre impegnata nel sociale, si trova in Calabria dal 17 dicembre con lo spettacolo dal titolo: “Dancing for the water,” con una serie di concerti live nelle diverse chiese dell’intera Provincia di Cosenza, al fine di raccogliere fondi destinati al Kenya. Una performance straordinaria che, in circa due ore di spettacolo, ha entusiasmato quanti hanno preso parte all’importante evento musicale con brani tematici dal Blues al Gospel. La sua possente e graffiante voce, definita una delle più interessanti interpreti del blues al mondo sia dal “New York Times” e sia dal “Village Voice,” ha emozionato tutti: dalle autorità locali seduti in prima fila al numeroso pubblico presente in chiesa. Il concerto, dopo i doverosi ringraziamenti manifestati dal padre Arcivescovo S.E. Mons. Santo Marcianò sia nei confronti degli artisti e sia nei confronti dell’amministrazione provinciale di Cosenza, è terminato con la canzone: “Oh Happy Day” cantata perfettamente dalla Coleman in piena sintonia con il coro Polifonico Cantus Vitae. La Coleman, infine, ha voluto salutare il pubblico con il seguente messaggio: “Peace and Love in the world.” Un messaggio che, ad ogni modo, deve appartenere ad ogni essere umano, al fine di assistere alla pace nel mondo e all’amore tra i popoli di tutti i continenti.
Le offerte raccolte nel corso della serata, grazie alla vendita sia del cd al costo simbolico di 10 euro e sia alla grande generosità messa in atto dai rossanesi, saranno devolute completamente in beneficenza e destinate alle popolazioni del Kenya per garantire loro una vita dignitosa con acqua, viveri di ogni genere, medicinali e tanti beni di prima necessità. Tale iniziativa, patrocinata dalla Provincia di Cosenza, è stata voluta fortemente da Adriana Toman che, oltre ad introdurre i diversi brani durante il concerto, ha voluto sottolineare la finalità del progetto con passaggi essenziali sul cammino dell’umanità verso la civiltà, l’eguaglianza, lo sviluppo, favorendo così la tolleranza ed il sostegno alle popolazioni afflitte dalla necessità. Una riflessioni condivisa da tutti. Un plauso, infine, alla Coleman sia per la straordinaria performance canora in uno dei più importanti luoghi sacri dell’intera Calabria e sia per la lodevole iniziativa finalizzata a dare un concreto aiuto a quanti vivono una vita con problemi di varia natura. Aiutare gli altri, nonostante il momento critico e difficile, è un segno di grande umanità per riuscire a costruire una società migliore sia nel presente e sia in futuro.