Cultura: Reggio; Cuzzocrea, sostenere progetto “The third island”
"L'idea di spostare il baricentro del mondo culturale italiano in Calabria è, a nostro avviso, una delle chiavi in grado di aprire la porta dello sviluppo socio-economico del territorio". Andrea Cuzzocrea, presidente di Confindustria Reggio Calabria, commenta cosi' il lavoro portato avanti da un gruppo di architetti, guidato da Antonio Ottomanelli, nell'ambito del progetto ribattezzato "The third island" e patrocinato dall'associazione degli industriali. Nella sede di Via del Torrione si è tenuto un incontro operativo al quale hanno partecipato alcuni dei professionisti impegnati a realizzare l'ampia rassegna che, partita da un'installazione della Biennale di Venezia, si e' trasformata in un articolato e ricercato cartellone di eventi. "Siamo entusiasti del lavoro condotto da questi giovani - prosegue Cuzzocrea - che non sono soltanto dei professionisti ma anche degli intellettuali. Mi colpisce molto il fatto che l'elaborazione di questo progetto sia stata promossa attraverso un'idea innovativa di cultura che si fonda su strumenti inediti, con momenti di confronto aperti e partecipati, e si prefigga un obiettivo ambizioso: quello di realizzare una documentazione storica della realta' calabrese, destinata poi a confluire in una pubblicazione di rilievo internazionale".Secondo il presidente di Confindustria Reggio Calabria, "gli industriali hanno deciso di diventare partner di "The third island" avendo colto in questa brillante idea dell'architetto Ottomanelli una sfida che coinvolge in maniera piena anche il mondo dell'economia. Confindustria, specie in una realta' oggettivamente difficile come quella calabrese e reggina, ha compreso che il rilancio del tessuto produttivo deve andare di pari passo con il risveglio delle coscienze sociali e con un impegno civile e culturale pieno e incondizionato da parte di tutti gli attori della vita pubblica. Il cartellone degli eventi di "The third island" - prosegue Andrea Cuzzocrea - propone con cadenza quasi settimanale appuntamenti che, coinvolgendo il mondo accademico, dell'arte, della cultura, della scienza, possono trasformarsi in un potente antidoto alla crisi etico-politica oltre che economica". In questo senso, aggiunge il presidente di Confindustria Reggio Calabria "dispiace dover rilevare una certa disattenzione del mondo politico-istituzionale che forse fino a questo momento non ha colto fino in fondo il valore del progetto. Alcune istituzioni, tra cui la Provincia di Reggio Calabria, avevano garantito ai diretti interessati un sostegno concreto che pero' fino al momento non c'e' stato. Auspichiamo che questa situazione possa al piu' presto sbloccarsi - conclude Cuzzocrea - perchè i tempi della burocrazia non coincidono evidentemente con quelli della cultura e dell'impresa". (AGI) R