Reggio, deteneva moschetti da guerra in casa: arrestato incensurato

Reggio Calabria Cronaca
Le armi da guerra sequestrate

Nel giro di due settimane i Carabinieri della Compagnia di Reggio Calabria avevano trovato 5 fucili e 3 pistole tra Ortì e Cardeto, traendo in arresto tre persone. Questa volta il controllo capillare del territorio nell’ambito della giurisdizione ha prodotto quello che i militari definiscono un importante successo. A finire in manette è stato Antonino Destefano, meccanico, incensurato. Nello specifico, i Carabinieri della Stazione di Pellaro, a seguito di una approfondita perquisizione domiciliare, hanno rinvenuto e sottoposto a sequestro un moschetto marca Gardone cal. 6,5 munito di baionetta; un moschetto modello “Balilla” F.M.b. Grazian Verona, munito di baionetta, funzionante ed in buono stato di conservazione ; 21 cartucce calibro 7,65 e 50 cartucce calibro 12.

Alla luce di quanto accertato, Destefano è stato così dichiarato in stato di arresto e condotto nella caserma di Pellaro da dove, al termine delle formalità di rito, è stato associato presso la Casa Circondariale di Arghillà, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria reggina che nella giornata successiva ha convalidato l’arresto per il reato di detenzione illegale di armi da guerra. Il trasgressore è stato posto agli arresti domiciliari.