Molinari (M5S): “Accuse di Morra sono ridicole e in malafede”

Calabria Politica
Francesco Molinari (M5S)

Ricorderò il 2 dicembre 2014 come un giorno assai triste, visto quello che ha per me rappresentato il MeetUp Cosenza”. E’ quanto dichiara Francesco Molinari, deputato del movimento 5 stelle.

Quotidianamente vengo fatto oggetto di malsana attenzione da parte di Morra e dei suoi fanatici sostenitori, che alimentano maldicenze sul mio conto come su quello del collega-portavoce Barbanti. Ma quella che si è consumata ieri rappresenta - probabilmente - la fine del gruppo di Cosenza alla cui costruzione - insieme ad altri - ho contribuito e che oggi è in mano a chi fa della delazione un mestiere e del millantare lavoro inesistente un'opera di distrazione di massa.

Con tutto quello che succede nella nostra città, e ai quali - unitamente a Sebastiano - abbiamo dato visibilità in Parlamento - basti pensare alla Banca di Garanzia, alla lunga querelle che ha per tempo bloccato la CCIAA locale, alla discarica-mostro di Castrolibero, al tentativo di dar luogo ad una diversa visione del ciclo dei rifiuti, al centro fieristico cittadino tramutato in discarica, ai problemi causati da una criminalità occulta facendoci propugnatori di un'associazione antiracket, alla presentazione di una mozione per lo scioglimento del Consiglio al dramma della mancanza dei fondi per i "prorogati in deroga", ecc. - il Meetup di Cosenza ha pensato bene che il maggiore dei mali - da esso percepiti - fosse la richiesta di dimissioni del sottoscritto e di Barbanti, tramite ultimatum, in quanto rei di aver fatto una critica politica sugli ultimi accadimenti che hanno interessato il Movimento : parlo della pratica cancellazione dell'art.4 del Non Statuto senza una pubblica discussione.

E' stato presentato, ad opera dei soliti noti (un nipote del Sen. Morra, con fidanzata al seguito, ed una ex del suo collaboratore : un chiaro sintomo della visione politico-familistica del Senatore in questione, non diversa da quella della corrente gentiliana alla quale la sua famiglia ha fatto campagna elettorale durante le regionali del 2010) un documento di sfiducia messo all'Ordine del Giorno sul sito del gruppo nella notte del 1° dicembre, poco prima che spirasse l'ultimo momento utile per la presentazione di argomenti di discussione; un documento votato ieri notte senza coinvolgere in alcun modo i diretti interessati né, tantomeno, gli altri portavoce del territorio : un mirabile esempio di giustizia sommaria. Ma sappiamo in quale considerazione tiene gli altri portavoce il Sen. Morra, e lo sanno anche i diretti interessati...

Della malafede dietro la "combine" è testimone il supporto - a dire degli autori di tale documento - dato a tale squallida iniziativa da alcuni altri Meetup allineati : il Meetup di Catanzaro (quello dietro il quale è nata la candidatura di Cono Cantelmi alla Regione), uno dei Meetup di Reggio (quello che ha alimentato una campagna di odio e maldicenze contro la lista certificata partecipante alla competizione elettorale comunale, invitando al contempo a votare altre liste), quello di S. Lucido, quello di Rossano e quello di Amantea (la cui portavoce eletta mi accusò pubblicamente lo scorso luglio, sulla base della falsa esposizione di conversazioni in una chat privata, di tramare alle spalle del Movimento).

Mi farebbe piacere capire quali altri gruppi hanno letto il documento ma, soprattutto, quando l'hanno condiviso : forse in Meetup notturni, svoltisi nella notte tra l'1 ed il 2 dicembre ?

Ma, chiedo venia per la mia memoria lacunosa, la campagna di delegittimazione dei Meetup condotta dal Sen. Morra ha subito un'inversione di rotta ?

Soltanto pochi mesi fa l'ex professore di filosofia sosteneva, guardando con sufficienza il documento firmato da una quarantina di Meetup in ordine alla contrarietà sul trasbordo delle armi chimiche siriane sul porto di Gioia Tauro e condividendo il parere governativo della Commissione Difesa della Camera (Vice Presidente Artini compreso), l'irrilevanza del parere dei Meetup dando pubblica preferenza della considerazione di Beppe (Grillo) e Gianroberto (Casaleggio) nei suoi confronti : cosa è cambiato nel frattempo ?

Ma, poi, quale sarebbe stato il mio - e di Barbanti - peccato, addebitato dal farneticante documento che riepiloga una serie di ridicole accuse nei miei confronti ?

Aver chiesto chi è lo Staff, quello che ha portato alla diffida mai chiarita nei confronti degli attivisti meno dediti alle elucubrazioni sui principi del Movimento e ben più solerti nelle lotte sul territorio?

Aver chiesto a Grillo cosa l'avesse indotto a mandare al macero l'art. 4 del Non Statuto senza farne partecipe nessuno ? Aver chiesto perché si avessero addebitato violazioni sulla restituzione nei confronti di chi aveva invece restituito (come Barbanti che nel periodo da gennaio a giugno 2014 ha restituito circa 27.000 euro contro i circa 16.000 del Sen. Morra e i circa 19.000 dell'On.le nesci, che ne ha chiesto l'espulsione) e chiedeva chiarezza sul sito Tirendiconto, non gestito dal Movimento ?

Ma forse quello che ha dato più fastidio a Morra è stato il mio pubblico richiamo alla responsabilità della sua - e della sua segreteria politica - gestione familiare ed amicale della recente campagna elettorale regionale, quella che ha portato al rovinoso risultato del Movimento calabrese. E già, certi coraggiosi personaggi sono tetragoni all'autocritica : i meriti sono i loro, le colpe sono degli altri !

Ecco il vero motivo della levata di scudi di certi ascari senza memoria - blanditi chissà con quali promesse - che si muovono nei Meetup accusando e minacciando le mie - e di Barbanti - dimissioni unicamente per aver osato fare una critica politica !

Ormai stiamo per arrivare alla pratica negazione dei principi - quelli veri e non quelli da Asilo Mariuccia - che presentammo, mettendoci la faccia davanti ai cittadini in occasione delle comunali di Cosenza, nel lontano 2011. Sono stati anni in cui il Meetup Cosenza ha lottato contro le discariche e che ha presentato - grazie al mio contributo come a quello di altri cittadini che rubavano il tempo ai loro affetti per un'esigenza sincera di comunità - un Piano di gestione del ciclo dei rifiuti, un Piano per la mobilità del territorio, un progetto di wi-fi e tante altre iniziative di sostegno a lotte sul territorio di vari comitati cittadini.

E cosa è continuato, in questi miei anni al Parlamento, sul territorio cosentino di tutto ciò? Nulla! O, meglio, questo Meetup è diventato un nugolo di gente in fila, per dare visibilità al loro mentore ed a loro stessi, in attesa di qualche riconoscimento. I meriti ?

Tristi elucubrazioni sui principi, equamente divise tra Don Sturzo, Hubbard e Pol Pot, servite in salsa fascista! In quel documento si va oltre lo schifo dei peggiori partiti; in esso vengono condensati le miserie oltranziste ed immorali di una setta che mi fa vergognare davanti alla mia città ed a chi aveva ed ha ancora fiducia in questa forza politica. Nessuno conti sulla mia inerzia nel tollerare e nello stare zitto di fronte a ciò !

Io sono onorato di far parte del Movimento 5 Stelle che oggi, al Senato, ha presentato il "Reddito di cittadinanza", non quello in cui - sempre oggi - sono presenti i "soggetti vaganti" del Meetup Cosenza. E' morto il Meetup Cosenza, evviva il Movimento 5 Stelle !