Omicidio a Gallina, arrestato il cognato della vittima. E’ il presunto omicida
I Carabinieri della Stazione di Gallina con i colleghi del Norm di Reggio Calabria hanno arrestato Natale Secondo, reggino 66enne, pensionato incensurato, per il reato di omicidio volontario, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Calabria dal Sostituto Procuratore Sara Amerio.
L’uomo, secondo gli inquirenti, sarebbe il responsabile dell’omicidio di Carmelo Pietro Vadalà, pensionato di 75 anni incensurato. L’episodio sarebbe scaturito al culmine di una lite avvenuta ieri, 2 dicembre, alle 12.30, all’esterno delle rispettive abitazioni in contrada Cafari nel comune di Gallina. Futili motivi di vicinato sarebbero alla base della lite durante la quale Secondo avrebbe esploso due proiettili a pallini con il fucile da caccia a canne sovrapposte calibro 20 (legalmente detenuto) colpendo Vadalà all’addome e alle gambe. La vittima, trasportata in Ospedale dai sanitari del 118, è deceduta dopo le 13.30 a causa delle ferite riportate.
L’arma è stata rivenuta in un garage di pertinenza di Secondo ed è stata sottoposta a sequestro con le 257 cartucce da caccia ritrovate nel corso della perquisizione domiciliare. La salma della vittima è attualmente custodita presso l’obitorio degli Ospedali Riuniti a disposizione dell’Autorità Giudiziaria che ne ha disposto l’esame autoptico.
Il presunto omicida, al termine delle formalità di rito, è stato associato presso la Casa Circondariale di Arghillà a disposizione dell’Autorità Giudiziaria reggina. Si tratta del secondo omicidio risolto in soli quattro giorni dai Carabinieri della Stazione di Gallina, Comandata dal Maresciallo Sebastiano Germanà.