L’ombra della ‘ndrangheta in Toscana: in manette otto persone

Calabria Cronaca

All'alba di ieri sono scattate le manette per otto persone nelle province di Catanzaro, Reggio Calabria, Napoli, Cuneo e Spoleto. Si tratta di Sebastiano e Giovanni Lauritano, rispettivamente di 49 e 26 anni di Catanzaro, Giovanni Corrado, 36 anni della provincia di Catanzaro, Giuseppe e Domenico Crea, 45 e 23 anni, di Gioia Tauro e Rizziconi (parenti del boss Teodoro Crea), Fortunato Cusano, 33 anni di Benevento, Michele Perfetto, 47 anni della provincia di Perugia, e Gervaso Tardoni, 61 anni della provincia di Perugia. Tutti gli arrestati farebbero parte della 'Ndrangheta, e sarebbero coinvolti nelle due azioni intimidatorie verificatesi nel 2008 a Montepulciano e Chianciano. Il 5 marzo di due anni fa, infatti, aveva preso fuoco la discoteca "La Capannina", situata tra Sant'Albino e Montepulciano. Pochi giorni più tardi, a Chianciano, alcune automobili erano state bruciate. Grazie ad una serie di intercettazioni telefoniche e indagini finanziarie, gli inquirenti sono riusciti a risalire alle otto persone arrestate ieri, sulle quali pesano capi di imputazione molto gravi: associazione mafiosa, lesioni, estorsione, furto e addirittura un tentativo di rapimento, fallito per la reazione violenta della vittima. Quest'ultima, un uomo con degli interessi economici in Valdichiana, avrebbe tentato di dar vita ad una cosca tra Siena e Perugia, tramite l'aiuto degli otto arrestati. Tuttavia, secondo quanto ricostruito dalle indagini, i rapporti tra l'aspirante boss e gli affiliati si sarebbero ben presto guastati, al punto che i presunti "picciotti" avrebbero tentato di rapirlo e, una volta fallito il sequestro, gli avrebbero estorto circa 2 milioni di euro. Secondo quanto riferito ieri in conferenza stampa dai comandanti dei carabinieri e della finanza di Montepulciano, Andrea Caneschi e Luca Filippini, con questa operazione è stato bloccato il tentativo di dar vita ad una cosiddetta "testa di ponte" 'ndranghetana per future attività criminali tra l'Umbria e la Toscana.