Catanzaro, CR Calabria FIGC: 5° Memorial Paolo Procopio
Il Comitato Regionale Calabria L.N.D. F.I.G.C., insieme alla GS Vigili Urbani, al C.R.A.L., all'Amministrazione Comunale e l'A.I.A. - C.R.A. Calabria, ha voluto ricordare il vigile urbano venuto a mancare cinque anni fa, mentre era in servizio, a causa di un incidente stradale
Il Centro di Formazione Federale di via Contessa Clemenza, in occasione del quinto anniversario della scomparsa di Paolo Procopio, si è trasformato nel luogo del ricordo. Prediletto è stato, infatti, per fare memoria del giovane vigile urbano, che a soli 44 anni, l'11 dicembre del 2009, ha perso la vita, mentre era in servizio, a causa di un incidente stradale avvenuto a Catanzaro, all'incrocio di Viale Cassiodoro all'altezza dell'Istituto Professionale.
Paolo non amava solo il suo lavoro, ma amava tanto anche il calcio. Così, il Comitato Regionale Calabria L.N.D. F.I.G.C., insieme al Gruppo Sportivo Vigili Urbani, al C.R.A.L. (Circolo Ricreativo Aziendale Lavoratori) del Comune di Catanzaro, all'Amministrazione Comunale stessa e all'A.I.A.-C.R.A. Calabria, ha voluto ricordarlo, prima, con una messa celebrata, presso la sala conferenze del C.R. Calabria, dal cappellano del corpo della Polizia locale, don Andrea Perrelli, e, poi, con un Memorial di Calcio a 5 che si è tenuto nell'innovativa struttura sportiva della Federcalcio.
“Paolo vede e prega per noi!”. Lo ha esclamato don Perrelli, all'inizio della celebrazione eucaristica in suo onore, alla presenza della famiglia, della Società Amatori Calcio Paolo Procopio, dei colleghi e amici. Un momento di preghiera partecipato per onorare il vigile innamorato della vita e del calcio. “Paolo è senz'altro figlio della famiglia Procopio, è figlio del corpo del Vigili urbani, ma è anche figlio della F.I.G.C.”, ha detto il presidente del C.R. Calabria F.I.G.C. - L.N.D., Saverio Mirarchi.
“Un giocatore leale, una persona corretta e semplicissima conosciuta in tutto l'ambiente calcistico calabrese, che ricordo con grande affetto e amicizia”, ha aggiunto, affermando in conclusione che “Paolo è uno dei nostri”. Per questo, il C.R. Calabria non poteva non dare la disponibilità delle sue strutture per rendere omaggio a un uomo che tanto ha donato al mondo del calcio.
Dopo la celebrazione di suffragio, il presidente della L.N.D. calabrese ha voluto consegnare una targa in ricordo del figlio ai genitori, particolarmente commossi e riconoscenti verso tutti gli organizzatori.
Dal raccoglimento spirituale si è poi passati al gioco, sempre in memoria di Paolo. Sul rettangolo verde si sono sfidate le rappresentative della F.I.G.C. C.R. Calabria, degli Amministratori comunali, del C.R.A.L. e del G.S. Vigili Urbani. Tutte premiate con delle targhe di ricordo. Lo spirito che ha animato i giocatori non è stato certamente quello competitivo, bensì quello di “non dimenticare quella divisa macchiata di sangue”, di rievocare il sorriso del giovane vigile, che troppo presto e improvvisamente ha lasciato i suoi cari, e la sua grande passione per il calcio, che lo ha visto militare in tante formazioni catanzaresi.
Con un pensiero al cielo e un tiro a pallone tutti i partecipanti e i tanti presenti sugli spalti, fra i quali anche il neo vicepresidente vicario L.N.D., Antonio Cosentino, hanno quindi voluto ricordare Paolo Procopio, nella certezza che da lassù continua a vegliare su quanti lo portano nel cuore.