Reggio Calabria, controlli di contrasto ai furti di energia elettrica
Il costante controllo del territorio assicurato 24 ore su 24 dalle pattuglie della Compagnia di Reggio Calabria ha permesso di giungere negli ultimi mesi anche ad importanti risultati nell’ambito del contrasto al fenomeno crescente dei furti di energia elettrica.
Infatti, i carabinieri delle 13 Stazioni, in collaborazione con i tecnici dell’Enel, nel corso di numerosi servizi di prevenzione e repressione di tali reati hanno arrestato 2 due persone per furto aggravato di energia. Si tratta, nello specifico, di due titolari di altrettante autocarrozzerie di Gallico, al cui interno, all’atto dell’intervento da parte dei militari, è stata riscontrata la presenza di un magnete posizionato sul contatore dell’energia, di cui uno in grado di ridurre i consumi fino al 60% e l’altro addirittura fino al 97%. Entrambi gli arresti eseguiti dalla Stazione Carabinieri di Gallico sono stati successivamente convalidati dall’Autorità Giudiziaria.
Oltre 10 persone, inoltre, sono state denunciate in stato di libertà per allacci abusivi direttamente costituiti sulla rete, commessi sia in abitazioni private che in vari esercizi commerciali della giurisdizione della Compagnia di Reggio.
Il modus operandi di chi commette tale tipologia di reati, psiegano i militarei, è identico nella sostanza ma differente nelle forme. Infatti, l’appropriazione illecita avviene o con l’allaccio abusivo alla rete elettrica bypassando a monte il contatore con un cavo volante, oppure mediante il collegamento al contatore intestato al vicino di casa; attraverso il ripristino abusivo dell’allacciamento distaccato per morosità.
Altro metodo è quello dell’utilizzo di grossi magneti la cui funzione, una volta appoggiati sul contatore, è quella di sfasarne le funzioni in modo tale da far registrare consumi nettamente inferiori a quelli reali. I controlli proseguiranno con maggiore intensità con il costante supporto dei tecnici dell’Enel.