Malattie oncologiche: il Centro IRC FSH dell’UMG dà il via al progetto Step
No ai viaggi della speranza, sì alla rapidità di un controllo sicuro sulle condizioni di salute dei malati oncologici. Il messaggio lanciato durante la conferenza stampa organizzata dal Centro Interregionale per la Sicurezza degli alimenti e la salute (IRC FSH) per presentare il progetto Step è arrivato forte e chiaro. Il paziente oncologico, già destabilizzato psicologicamente e fisicamente dalla scoperta della malattia, deve essere messo nelle condizioni di accesso ad un percorso diagnostico-terapeutico d’eccellenza che prevede il supporto di strutture all'avanguardia.
Con queste finalità, il Centro IRC FSH dell’Università Magna Graecia ha dato vita al progetto Step, un sistema di tele rilevazione ed expert opinion per lo screening tossicologico della popolazione, una nuova metodologia di telemedicina che si compone di una tecnica innovativa di rilevazione dati, di un metodo di analisi degli stessi e della trasmissione degli esami diagnostici, tossicologici e di laboratorio, finalizzata all’identificazione delle neoplasie. Il progetto step è organizzato attraverso una piattaforma on line, strutturata con la garanzia massima della privacy e del consenso informato, in grado di acquisire tutti i dati diagnostici e di trasferirli attraverso immagini in 4D ai Centri specialistici d’eccellenza convenzionati con la piattaforma Step. Tali Centri, una volta arrivati i dati diagnostici, si attivano attraverso la piattaforma on line e forniscono al paziente una second opinion, ovvero un secondo parere sulle condizioni di salute, indirizzando lo stesso con informazioni per la cura della patologia oncologica riscontrata. Il paziente, dunque, senza necessità di spostarsi e senza essere sottoposto una seconda volta agli esami, avrà una diagnosi certa da parte di esperti del settore, a titolo totalmente gratuito.
Ad illustrare i dettagli del Progetto Step il Direttore del Centro IRC FSH, prof. Vincenzo Mollace, che ha intercettato e voluto fortemente attivare questo modello con l’intento di dare speranza ai malati oncologici e di fornire loro punti di riferimento per diagnosi e cura. Il progetto gode della collaborazione dell’l’IRCCS San Raffaele di Roma, in rappresentanza del quale è intervenuto il direttore scientifico, dott. Massimo Fini, e della Fondazione “Tommaso Campanella” di Catanzaro per la quale è intervenuta la dott.ssa Patrizia Doldo. Salvatore Puscio, amministartore unico della Tregena, società che gestisce la piattaforma, ha spiegato al pubblico le caratteristiche delle tecnologie utilizzate. Il progetto Step gode della collaborazione della Lega Italiana per la Lotta ai Tumori (LILT), sezione di Crotone, zona particolarmente sensibile alla tematica legata alle neoplasie. E’ intervenuto in conferenza stampa il presidente della Lilt crotonese, dott. Damiano Falco.