Omicidio nel Catanzarese: si segue pista delitto di ‘ndrangheta
Potrebbero passare presto alla Direzione distrettuale antimafia le indagini sull'omicidio di Luigi Aiello, 58 anni, freddato ieri mattina a Soveria Mannelli, in provincia di Catanzaro. Gli inquirenti, infatti, hanno evidenziato alcune "contiguita'" tra il delitto e la criminalita' organizzata del Lametino. Ipotesi investigative su cui si stanno concentrando i Carabinieri della Compagnia di Soveria Mannelli che, al momento, non escludono alcuna ipotesi, ma che stanno spulciando rapporti e eventuali connessioni tra lo stesso Aiello e gli ambienti criminali.
D'altronde, è lunga la lista di precedenti a carico della vittima, a partire dalla contestazione di un omicidio avvenuto negli anni Settanta nel corso di una rapina. Poi ancora diversi reati che gli investigatori stanno ripercorrendo nel tentativo di individuare possibili collegamenti. Aiello è stato ucciso domenica mattina, intorno alle 10, mentre si trovava alla guida di un escavatore, in una zona di campagna non lontano dalla sua abitazione. Contro di lui il commando ha esploso dodici colpi di fucile da caccia caricato a pallettoni. (AGI)