Fai Catanzaro propone visita nella Basilica Maria Ss Immacolata

Catanzaro Attualità

La Delegazione FAI-Fondo per l’Ambiente Italiano di Catanzaro, in collaborazione con l’Arcidiocesi di Catanzaro-Squillace e l’Ufficio Diocesano Beni Culturali Ecclesiastici, il Circolo culturale “Placanica”, la Basilica Maria SS. Immacolata e lo Spazio “Concentrica”, organizza per Sabato 3 Gennaio alle ore 16.00, una eccezionale visita guidata nella Basilica Maria SS. Immacolata, per ammirare quattro scarabattoli contenenti i gruppi ceroplastici raffiguranti la Deposizione di Cristo, il Memento mori, l’Adorazione dei pastori, l’Adorazione dei Magi.

Le opere, normalmente poste lungo le due navate laterali a tre metri e mezzo d’altezza e, pertanto poco visibili, in occasione della nostra visita, per gentile concessione dell’Arcivescovo, Mons. Vincenzo Bertolone, saranno esposte in maniera da poter essere ammirate da vicino.

Le cere sono state riconosciute e pubblicate dal Pyke come opere di Caterina de Julianis (Napoli 1670 circa - 1743) monaca, pittrice, ceroplasta di gran fama, grandissima artista donna in un tempo di quasi soli uomini e risalgono al suo primissimo periodo di attività autonoma, intorno al 1703, subito dopo la morte dell’abate Zumbo, di cui fu allieva e collaboratrice.

Opere rarissime, espressione di un’artista ancora giovane, che ha saputo esprimere tutte le sue potenzialità in quanto a raffinatezza, eleganza e resa del pathos e di cui il pittore e biografo Bernardo De Dominici ricorda che “ la parte più rara, per la quale viene ella lodata dal Solimena, è quella di modellare divinamente alcuni bambini di cera di tanta bellissima idea di sembianze e perfezione di parti, ch’è impossibile il superarli”

Dopo l’introduzione del Dott. Stefano Morelli, curatore dello Spazio “Concentrica”, l’Architetto Oreste Sergi presenterà i risultati dei suoi studi sulle opere.

Un doveroso ringraziamento a Don Massimo Cardamone, Direttore Ufficio Diocesano Beni Culturali Ecclesiastici della Diocesi di Catanzaro-Squillace e a Padre Adolfo Della Torre, Parroco della Basilica Maria SS. Immacolata ed ai loro collaboratori che con il loro contributo fattivo hanno reso possibile l’eccezionale evento.