Salvato a Reggio un setter di 4 anni
Ieri, mercoledì 20 gennaio, alle 15 circa nel tratto della SS.106 Reggio Calabria, in prossimità del supermercato "Alati", è stato salvato un setter di circa 4 anni. L'animale è stato operato presso la clinica "Camagna" ed è tutt'ora in convalescenza.
Uno dei soccorritori,un agente del Corpo di Polizia Provinciale di Reggio Calabria, ha inviato questa lettera aperta. "Lo abbiamo trovato così, rannicchiato sotto lo spartitraffico della SS. 106, a Reggio Calabria, in prossimità del supermercato "Alati". Veramente è stato un automobilista che, mentre percorreva la super strada, ha notato la testa di "Truciolo" (così l'ho voluto chiamare, dal momento che era poco più di pelle ed ossa) che faceva capolino, segnalandoci il pericolo per il povero animale e per gli utenti della strada. Non potendo muoversi, dal momento che entrambe le zampe posteriori erano spezzate così come anche una anteriore, Truciolo non si muoveva dalla posizione acciambellata, chissà da quanti giorni era lì; spaventato, affamato, assetato. "Un bel Setter di quattro anni", ha detto il veterinario quando lo abbiamo recuperato, dopo aver fermato il traffico veicolare, giusto qualche secondo per consentire al veterinario di attraversare la 106 in sicurezza, mettendolo subito al sicuro. Poi gli abbiamo dato dell'acqua e dei croccantini che, provvidenzialmente, una persona aveva in auto. Truciolo ha dimostrato di apprezzare molto, mangiando e bevendo tutto. Una cosa mi ha davvero colpito: nonostante ciò che questo povero essere ha dovuto passare per causa dell'uomo, la prima cosa che ha fatto appena ne ha visto uno, è stato battere le coda in segno di affetto. Penso alla canaglia che l'ha abbandonato, immagino quanto il povero Truciolo abbia cercato, invano, di raggiungere l'auto che si dileguava a gran velocità tra il traffico, del vano tentativo di raggiungere il suo "amico" umano (ma dove risiede l'umanità nell'abbandonare un animale?). Mentre Truciolo mangiava e beveva avidamente, pensai al celebre scrittore inglese Oscar Wilde quando diceva: "più conosco gli uomini più amo gli animali".