Nocera Marina: sequestrata parte di una struttura alberghiera
Continua incessante l’attività del personale del nucleo operativo difesa del mare della capitaneria di porto di Vibo Valentia Marina, impegnato su più fronti in questo periodo. L’azione svolta riguarda i controlli agli impianti di depurazione, quest’anno implementati anche nell’entroterra, la tutela delle risorse ittiche, con mirati controlli soprattutto finalizzati a debellare il fenomeno della pesca abusiva, nonché sulla verifica quotidiana del litorale costiero e dei porti ricadenti nel compartimento marittimo di Vibo Valentia marina, uno dei più vasti d’Italia avente una competenza territoriale di oltre 220 km di costa.
In particolare, nella mattina di ieri, una radiomobile della guardia costiera della sezione staccata di polizia marittima e difesa costiera di Lamezia Terme, mentre era impegnata in attività di pattugliamento del litorale costiero compreso tra Curinga e Nocera, avrebbe notato la presenza di lavori in corso in una struttura alberghiera della località marina del comune di Nocera.
I guardacoste, insospettiti dai lavori in atto sulla struttura contigua al demanio marittimo, hanno proceduto al controllo del fabbricato e rilevato delle innovazioni eseguite all’esterno della struttura. Alla richiesta delle varie autorizzazioni occorrenti per le modifiche in corso d’opera, sarebbe emerso che i lavori erano privi dell’autorizzazione (ex art.55 del codice della navigazione), che prevede: “per l’esecuzione di nuove opere entro una zona di trenta metri dal demanio marittimo o dal ciglio dei terreni elevati sul mare è sottoposta all’autorizzazione del capo del compartimento marittimo”.
Oltre all’assenza dell’autorizzazione, si sarebbe ravvisata la mancanza del permesso a costruire per le nuove opere, come previsto dal testo unico in materia di edilizia. Effettuati gli accertamenti del caso, i militari della guardia costiera hanno proceduto al sequestro d’iniziativa del cantiere e delle opere di circa 190 metri quadri.
Sul posto, la sala operativa della capitaneria di porto di Vibo, ha dirottati anche la pattuglia della guardia costiera di Amantea per collaborare alle attività di sequestro giudiziario. La zona è stata delimitata con nastro bicolore e sono stati affissi sigilli e cartelli monitori.