Vento in poppa per la regata classe 470
Splendido primo giorno di regata per la classe 470, impegnata a Crotone nella manifestazione che dà inizio all’intensa stagione del Club Velico Crotone. Il sole ma soprattutto il vento hanno propiziato tre prove che hanno impegnato a fondo gli equipaggi giunti in città da tutta Italia e persino dalla Finlandia, data la natura open della gara. Con tre primi posti, la testa della classifica è occupata, per ora saldamente, dai genovesi Capurro e Puppo dello Yacht Club Italiano, seguiti da Enzo ed Emanuele Savoini della Lega Navale Italiana di Genova e dall’equipaggio femminile Carraro e Scotto di Vettimo del Club Nautico Posillipo.
In acqua anche le nazionali italiane femminile e juniores allenate la prima da Luigi Picciau e la seconda da Nicola Picanti. Squadre che si tratterranno a Crotone anche nella prossima settimana per un allenamento. La base del Club Velico è stata scelta, infatti, dalla Federazione italiana vela per le sue squadre, e cioè per l’Italia, tanto è vero che a fine febbraio arriverà a Crotone anche la nazionale Laser Radial allenata da Chicco Caricato.
“Qui è tutto molto funzionale, molto bello, il golfo è splendido, gli spazi sono assolutamente adatti. Complimenti ragazzi” ha detto il presidente della classe 470 Vincenzo Losito ai soci del Club Velico, tutti molto impegnati a garantire un’accoglienza adeguata oltre, naturalmente, ai servizi a terra e in mare. “Il nostro anno super, in cui organizzeremo ben quattro regate nazionali, inizia benissimo. Belle regate disputate da atleti, spesso molto giovani, che hanno anche ambizioni olimpiche” ha commentato il presidente del Club Velico Crotone, Francesco Verri. Che ha aggiunto: “Ospitare anche le squadre nazionali per noi è sia un onore che una grande occasione. I nostri atleti e i nostri istruttori hanno la possibilità di imparare, di migliorarsi, di ispirarsi a modelli molto alti. E tutto questo avviene qui, a casa nostra”.
Sabato apre anche il villaggio realizzato attorno alla regata dal Gal Kroton. La cerimonia d’apertura, la sera di giovedì, è invece stata gestita volutamente in tono minore in segno di lutto per la scomparsa dell’imprenditore 46enne Gianfranco Riga, grande amico del Club insieme alla sua famiglia che ne è anche socia. Mentre le bandiere del circolo sono state ammainate a mezz’asta, la cerimonia è stata aperta proprio da un toccante messaggio letto da un familiare di Riga che ha ricordato agli atleti pronti per la gara “la grande vocazione di Gianfranco alle sfide, alle competizioni, proprio come voi che vi accingete a vivere una grande regata”.