Libri, Saviano dopo la Camorra racconterà la ‘Ndrangheta

Calabria Attualità
Lo scrittore Roberto Saviano

Sara' sulla 'ndrangheta, il prossimo libro di Roberto Saviano. Lo rivela il quotidiano online 'affaritaliani.it' secondo cui "l'autore del successo internazionale di Gomorra e' gia' al lavoro per la stesura dell'attesissima nuova opera, incentrata sulla criminalita' organizzata calabrese". Negli ultimi mesi lo scrittore napoletano e' sceso piu' volte nella regione calabrese, per raccogliere materiale giudiziario e confrontarsi con i giornalisti locali esperti del fenomeno, molti dei quali minacciati dai vari clan. Saviano ha gia' fatto tappa a Reggio Calabria e a Gioia Tauro, paese della provincia reggina il cui porto e' in mano alle 'ndrine. Durante i suoi spostamenti, sempre accompagnato dagli uomini della scorta, ha incontrato privatamente alcuni cronisti di nera calabresi, con i quali si e' intrattenuto a lungo per parlare della "mafia piu' potente al mondo". E gia' nei giorni scorsi, Saviano "aveva annunciato sulla sua pagina personale di Facebook di essere impegnato nella scrittura di un nuovo libro e di non poter piu' seguire i suoi fan virtuali - prosegue il servizio di 'affaritaliani.it' - Per evitare dispersioni di messaggi, e per semplificare il lavoro di noi dello Staff che ci occupiamo anche di quella pagina, il profilo personale di Roberto verra' sospeso per qualche tempo, era scritto nel post. Ma non preoccupatevi: questa pagina fan restera' attiva. Roberto ci tiene molto a leggere quello che gli indirizzate, quindi continuate pure a seguirlo da qui e dalle pagine del sito robertosaviano.it, noi gli facciamo pervenire sempre tutto quello che gli scrivete". Immediatamente si sono rincorse diverse voci circa il soggetto del nuovo libro: "da un'opera incentrata sulla cosiddetta "Cricca" (il gruppo che ruotava attorno a Diego Anemone e Angelo Balducci), a una che avrebbe raccontato lo scandalo della loggia massonica P3, fino a un libro dedicato interamente alle dinamiche del traffico internazionale di cocaina". Ora l'arcano - continua il quotidano online - sembra svelato: "Saviano continuera' a occuparsi di criminalita' organizzata e lo fara' raccontando proprio la 'Ndrangheta, l'associazione piu' nascosta di tutte, eppure definita da molti magistrati come la piu' temibile. Capace, come sottolinea il procuratore aggiunto di Reggio Calabria Nicola Gratteri, di fatturare 44 miliardi di euro l'anno, quasi il 3% del prodotto interno lordo italiano". Abile a infiltrarsi in tutti i settori dell'economia legale, dall'edilizia al movimento terra, dalla sanita' ai videogiochi. Efficiente e affidabile, tanto da diventare il referente privilegiato dei cartelli colombiani nel traffico della cocaina. "Cosi' moderna e malleabile da rimettere in discussione il suo intero assetto organizzativo, come emerso nelle indagini che hanno portato al maxiblitz del 13 luglio scorso, in cui sono finiti in manette 304 uomini d'onore operanti tra la Calabria e la Lombardia. Proprio in quell'occasione, Saviano ha parlato per la prima volta - precisa il servizio - delle infiltrazioni della 'Ndrangheta al Nord, criticando in particolare gli amministratori della Lega, che per anni hanno sempre detto che certe cose qui non esistono. Dov'era la Lega - si e' chiesto - quando questo succedeva negli ultimi dieci anni laddove ha governato? E perche' adesso non risponde?".