Mancuso (Fenailp): costruire più certezze per gli imprenditori edili
“Con il 2014 si è chiuso un altro “annus horribilis”, ma continuano le tanto tristi analisi che confermano sempre di più la profonda e gravissima crisi dell’industria delle costruzioni.” È quanto rende noto Luca Mancuso , presidente provinciale Fe.N.A.I.L.P. imprese Crotone.
“Il trend negativo proseguirà anche nel 2015: secondo alcune autorevoli stime si prevede un altro -2,4%, con un nuovo tonfo dell'8,8% nella nuova costruzione residenziale (-66% in sette anni) e del 3% nel non residenziale privato, con una prosecuzione del buon momento del recupero, ma su dati troppo modesti per essere in grado di fare da locomotiva (+2% nel 2015, dal 2008 al 2015 +21%). Nessuna ripresa anche delle opere pubbliche: -4,3%.
Meno aziende, meno occupati, meno lavoro. –Dichiara Mancuso - In aumento in maniera significativa le ore di cassa integrazione. La crisi del mattone, il depauperamento della qualità dell’artigianato che ne consegue, ed il graduale estinguersi di molte attività specifiche della professione che erano tipiche del nostro territorio sono lo specchio della crisi.
Non bisogna dimenticare che per ogni posto di lavoro perso in edilizia, di conseguenza se ne perdono circa 2,5 nei settori dell’indotto, vale a dire l’impiantistica, l’idraulica e quelle di vendita di materiali edili.
Aspetto ancor più significativo di questa preoccupante vicenda è che gli imprenditori dell’edilizia “sono stati lasciati soli”.
Un mercato si definisce liquido quando domanda e offerta si incontrano, ma la perpetua crisi di liquidità sia per le famiglie e per le imprese crea serie difficoltà a disporre di risorse da spendere e ad accedere al credito delle banche; le cause sono diverse e molteplici, si tratta di una concatenazione di eventi. Si pensi, per esempio, a quanti pochi giovani possono ormai godere di contratti di lavoro a tempo indeterminato e conseguentemente non hanno la possibilità di accendere mutui.
Di conseguenza la vendita di immobili si arresta e la tassazione sulla diventa insostenibile
Fe.n.a.i.l.p. Crotone – chiosa - è dell’idea che bisogna fare in fretta e fare bene: per crescere occorre aumentare gli investimenti, incentivare nuove forme di costruzioni innovative ed ecologiche, mettere in cantiere grandi opere pubbliche, spingere le banche ad erogare credito, incentivare chi compra casa.
Un occhio di riguardo è quindi obbligatorio per questo settore che, rappresentando il capofila di un indotto economico non indifferente, ha da sempre un ruolo fondamentale in termini di spinta alla crescita.”