Slow Food Sibaritide-Pollino incontra Laura Ferrara
La maleducazione alimentare resta una delle concause dalla dipendenza economica di questa terra. Lo sviluppo sostenibile dei territori, in particolar modo della Calabria e del Sud, passa necessariamente dalla valorizzazione, promozione e comunicazione delle produzioni autoctone, delle tradizioni e della qualità della vita. La riappropriazione della propria storia cammina di pari passo con la capacità delle sue classi dirigenti di rendere conoscibile e fruibile, all'interno ed all'esterno, il proprio complessivo patrimonio identitario. Senza un approccio responsabile all'utilizzo delle proprie risorse, a partire dalla montagna, non potrà esserci nessuna reale crescita sociale e turistica.
Sono, questi, gli argomenti attorno ai quali si articolerà il confronto tra i soci della Condotta Slow Food Sibaritide - Pollino e Laura Ferrara, unico rappresentante calabrese nel Parlamento Europeo.
L'incontro aperto al pubblico, promosso dal Convivium Slow Food di Rossano-Saracena, in collaborazione con l'Amministrazione Comunale di Saracena sarà ospitato domani, giovedi 19 febbraio, alle Ore 16, presso la Sala Consiliare del Paese del Moscato Passito.
“Il nostro obiettivo - fa sapere il Fiduciario Lenin Montesanto - è quello di far crescere, anche attraverso il dialogo e la sensibilità di rappresentanti politici ed istituzionali, un'attenzione locale diversa alla questione alimentare, del consumo locale e della valorizzazione strategica delle produzioni agroalimentari calabresi di qualità, unitamente ai contesti socio-culturali, architettonici ed archeologici che spesso li generano o li circondano ed ai loro potenziali indotti turistici diretti ed indiretti.
Con Ferrara - continua - cercheremo di capire anche in che modo le istituzioni comunitarie ed il più complessivo quadro europeo possono essere d'ausilio e sostegno in un percorso di indispensabile riappropriazione dal basso delle proprie occasioni di sviluppo endogeno. Nell'amara consapevolezza - conclude Montesanto - che oggi è diventato molto più difficile attendersi suggerimenti virtuosi o addirittura inversioni di tendenza dalla politica ufficiale e da dinamiche istituzionali, a tutti i livelli, spesso autoreferenziali e sostanzialmente immobili.
Al termine del faccia a faccia con Ferrara, i soci parteciperanno alla tradizionale festa cittadina, laica e religiosa, in onore di San Leone patrono di Saracena, considerata uno degli eventi identitari più originali e tra i più attesi della regione.