Gioia Tauro: sit-in per la “Zes”, Caridi “Renzi faccia chiarezza”
Si è appena concluso il sit-in promosso dal senatore Antonio Caridi, membro del gruppo Grandi Autonomie e libertà, per chiedere subito l'istituzione della Zes nel porto di Gioia Tauro. Alla manifestazione hanno partecipato tanti sindaci della provincia reggina e amministratori locali, "stanchi - si legge in una nota - delle promesse spot del Presidente del Consiglio Matteo Renzi, che sta mostrando poco interesse nei confronti della Calabria.
"Non è una protesta ma la dimostrazione che la Calabria c'è - afferma Caridi - l'istituzione della Zes costituirebbe un punto di svolta per il territorio, la Calabria -continua - vuole essere attore principale dello sviluppo nazionale - continua - e il porto di Gioia Tauro, potrebbe diventare un luogo strategico per il rilancio dell'economia italiana.
Oggi sono stato al fianco di tanti sindaci e amministratori locali - continua Caridi - che vorrei ringraziare perchè ogni giorno cercano di affrontare con grande coraggio le difficoltà del nostro territorio. Abbiamo subito nelle campagne elettorali - prosegue - promesse da ministri e sottosegretari che in Calabria vengono a sponsorizzare la Zes, questo è un atto concreto.
Io sono relatore in commissione e questo provvedimento viene continuamente trascurato. Oggi, insieme ai sindaci, vogliamo dare un segnale al premier Renzi e a chi governa la Calabria, sentiamo dal Governo - continua - tutti i giorni slogan come "noi andiamo avanti", noi senza l'istituzione della Zes, torniamo indietro. Insieme agli amministratori, insieme ai sindaci, abbiamo un unico obiettivo: rilanciare il territorio calabrese. Il Governo non può stare in silenzio, non può essere così cieco, adesso aspettiamo fiduciosi una risposta di Renzi, vedremo se perderà anche questa occasione per interessarsi della Calabria". (AGI)