Lavoro: 92 dipendenti call center protestano a Vibo Valentia
Manifestazione di protesta stamane dinanzi alla Prefettura di Vibo Valentia da parte dei lavoratori del call center di Serra San Bruno e Stefanaconi, centri del Vibonese.
Sono ben 92 i dipendenti che lavorano nel Vibonese per Infocontact, società che da mesi ha avviato un drastico taglio al personale per via della crisi ed a causa di una consistente esposizione debitoria. Al termine della protesta una delegazione dei lavoratori è stata ricevuta dal prefetto di Vibo Valentia, Giovanni Bruno. Infocontact a luglio è stata messa in vendita e, dopo aver subi'to un commissariamento, è stata acquisita dal gruppo "Abramo" che vorrebbe trasferire alcuni uffici dal Vibonese al Lametino. Da qui la protesta dei dipendenti di Serra San Bruno e Stefanaconi.
Dal canto suo, il sindacato Cgil, per bocca del segretario provinciale di Vibo Valentia, Luigi De Nardo, fa sapere che "le sedi di Infocontact di Serra e Stefanaconi costituiscono due realtà eccellenti per rendimenti e per questo non possono essere chiuse o spostate a 50 chilometri di distanza. Qui si sta smembrando un territorio e si sta rubando la speranza ai giovani. La Cgil garantisce tutto il suo appoggio ai dipendenti, ventilando la possibilità di costituire anche un presidio permanente in piazza Municipio a Vibo insieme ai lavoratori di altre aziende in crisi in modo tale da formare una voce unica di protesta". (AGI)