Vertenza Infocontact, il sindaco di Rende: “Avviare tavolo istituzionale”
“Dopo mesi di ansie e preoccupazioni due aziende del settore hanno inviato proposte vincolanti di acquisizione dei rami di Rende e Lamezia Terme della società Infocontact srl, in amministrazione straordinaria da quando l'amministratore, Giuseppe Pane, ha dichiarato insolvenza per circa 65milioni di euro”. È quanto afferma il sindaco di Rende, Marcello Manna.
“Una brutta vicenda finita bene, si potrebbe pensare a primo impatto, ma le cose non stanno così. Infocontact srl è un'azienda di 1800 lavoratori dislocati nelle due sedi principali (Lamezia Terme e Rende) ed altri centri periferici. Lavoratori assunti a tempo indeterminato molti dei quali full time (8ore giornaliere) e part time 75% (6 ore giornaliere). Giovani ed umili lavoratori calabresi, tantissimi dei quali con una laurea in tasca, che pur di portare uno stipendio a casa, hanno accettato di lavorare in call center acquisendo competenze e raggiungendo elevati standard professionali.
Questo è il mondo dei 1800 calabresi dell'Infocontact. Prima che un semplice numero o matricola di un'azienda, persone vive, reali, dignitose e coraggiose nel non voler abbandonare la propria terra. Purtroppo, oggi, l'orizzonte non è più chiaro e limpido. Il piano di chi vuole "salvare" l'Infocontact, è di lasciare a casa circa 100dipendenti e di passare i restanti dipendenti part time al 50%. Detto in soldoni, da stipendi di 1200,00€ e 900,00€ si passerebbe tutti a 500€ mensili!
In più, con la clausola che le nuove aziende si impegnano a mantenere i livelli occupazionali per 2anni, solo per 2anni! Un pugno in faccia al futuro di 1800 persone, alle speranze di giovani coppie, alle gioie di centinaia di famiglie calabresi. Alla lettera aperta dei lavoratori di Infoconctat risponde e rilancia il Sindaco di Rende Marcello Manna che non solo esprime la “ solidarietà, ma a questo punto la questione di Infocontact deve con urgenza entrare nell’agenda del lavoro della nostra regione con il governatore regionale Mario Oliverio, con l’assessore al Lavoro Carlo Guccione.
Ma la questione è anche di rilievo nazionale. Sulla drammatica situazione del mondo del lavoro, della disoccupazione e del disagio sociale si fa appello affinché il presidente del consiglio Renzi intervenga. La questione Infocontact riteniamo debba essere seguirà da tutti parlamentari calabresi. Solo con una condivisione dell’obiettivo relativa al mantenimento dei posti di lavoro senza i tagli anche economici prospettati si può concretamente dire che il tema agenda lavoro bel meridione diventa prioritario. Non è cosa di poco conto che in una città come Rende 500 famiglie vivano il disagio della precarietà o dell’assenza del lavoro.
Il tema è molto più ampio e riguarda la nostra regione. E’ necessario che si inizi da subito con una conferenza su gli stati generali del lavoro e della disoccupazione attraverso un confronto con l’assessore al lavoro Carlo Guccione e il presidente Oliverio con i sindacati di categoria, con i dirigenti del centro per l’impiego. Sono temi sui quali è necessario confrontarsi e dare risposte. La drammaticità del problema lo impone”.