Brevi di cronaca dalla Locride
Oggi a Caulonia Marina, i Carabinieri hanno tratto in arresto un 83enne del luogo in ottemperanza all’ordine di espiazione di pena detentiva in regime dei domiciliari, emessa dal Tribunale di Sorveglianza di Reggio Calabria. L’uomo sconterà la pena definitiva di 4 anni, 3 mesi e 1 giorno di reclusione (ai domiciliari), poiché riconosciuto colpevole del reato di concorso in truffa aggravata e continuata commesso a Caulonia dal 1993 sino all’ottobre 2001. L’arrestato, espletate formalità di rito, è stato trasferito presso la propria abitazione.
A Marina di Gioiosa Jonica, sempre i Carabinieri hanno tratto in arresto una 64enne, A.V. I militari hanno eseguito una revoca del decreto di sospensione dell'ordine di carcerazione e ripristino dello stesso emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Venezia, Ufficio Esecuzioni Penali. La donna deve scontare la pena residua di 8 mesi di reclusione e 300 euro di multa, poiché riconosciuta colpevole di truffa, reato commesso a Venezia nel maggio 2010.
A Platì, è stato invece arrestato un 24enne, D.R. in ottemperanza al provvedimento di revoca di decreto di sospensione di ordine di esecuzione per la carcerazione e ripristino dell’ordine emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Locri, ufficio esecuzioni penali. Il giovane deve espiare una pena definitiva di 3 anni di reclusione e 1533,00 euro di multa. Disoccupato, con precedenti penali per ricettazione ed evasione nel biennio 2013-2014, già arrestato nel 2013 per essere stato sorpreso in possesso di armi clandestine prive di matricola, il 24enne deve scontare una pena residua di 2 anni, 6 mesi e 23 giorni di reclusione. L’arrestato, espletate formalità di rito, è stato trasferito presso la Casa Circondariale di Locri a disposizione dell’ Autorità Giudiziaria;
i Carabinieri della Stazione di Caraffa del Bianco hanno denunciato in stato di libertà, per introduzione o abbandono di animali nel fondo altrui e pascolo abusivo, nonché danneggiamento, un pastore quarantaquattrenne di Casignana, poiché - dopo essere stato redarguito da un colono del luogo per aver introdotto nel fondo, curato da questi, un branco di ovini di sua proprietà - ha sferrato un colpo di bastone (in legno e della lunghezza di 150 cm) contro il parabrezza della sua autovettura, infrangendolo. Nello stesso contesto, è stato deferito in stato di libertà per porto ingiustificato di strumenti atti ad offendere un bracciante agricolo 23enne di origini romene con cui il pastore si accompagnava, perché trovato in possesso ingiustificato di un’ascia con punta in acciaio e circa 6 cm di lama, sottoposta a sequestro insieme al bastone.
I Carabinieri di Monasterace hanno deferito in stato di libertà, per il reato di gestione di rifiuti non autorizzata, un 45enne del luogo, titolare di una impresa edile, poiché, a seguito di un controllo, è stato sorpreso a bordo dell’autocarro di sua proprietà, intento a sversare rifiuti speciali (materiale edile di risulta) su un terreno incolto e privo di recinzione, in località Ischia del comune di Monasterace, luogo di proprietà privata e senza le prescritte autorizzazioni. Il materiale e l’autocarro sono stati sottoposti a sequestro.
A Grotteria sono stati denunciati un 51enne, un 64enne e una 63enne del luogo per furto di energia elettrica. A seguito di controlli esperiti congiuntamente a personale specializzato dell’ENEL, è stata accertata, presso le rispettive abitazioni, la realizzazione di un allaccio abusivo alla rete elettrica pubblica mediante appositi cavi elettrici, poi sottoposti a sequestro.
A Canolo, a conclusione di accertamenti, sono stati denunciati un 36enne e un 39enne del luogo. I due uomini avrebbero omesso di comunicare la variazione del luogo di custodia di armi regolarmente detenute che pertanto sono state poste sotto sequestro dai militari.
Ad Africo, durante un servizio di controllo alla circolazione stradale, denunciato un 23 enne del luogo poiché sorpreso alla guida dell’autovettura di proprietà della madre, privo della patente di guida poiché mai conseguita.
I Carabinieri di Riace hanno deferito in stato di libertà, per danneggiamento e pascolo abusivo, un 26enne del luogo. L’uomo, in più occasioni, ha fatto pascolare abusivamente un gregge di capre su un terreno di proprietà privata, arrecando ingenti danni alle vaste coltivazioni di ortaggi.
I Militati di Locri hanno deferito in stato di libertà un 33enne di Bianco, poiché, controllato nottetempo a Locri, lungo la via Provinciale, era alla guida dell’autovettura di proprietà della moglie in evidente stato di alterazione psicofisica dovuta probabilmente ad alcool. L'uomo si sarebbe rifiutato di sottoporsi alla misurazione del tasso alcolemico. L'automezzo è stato sottoposto a sequestro.