Agricoltura, D’Acri: “In consiglio le istanze delle aziende coriglianesi”
Si è tenuto martedì sera, presso i locali del Centro di Eccellenza di Corigliano Calabro un incontro che ha visto la partecipazione di diversi produttori del settore ortofrutticolo ed il Consigliere Regionale Mauro D'Acri.
Le OP locali, Organizzazioni dei Produttori, hanno esposto al Consigliere D'Acri i problemi del comparto. Fra questi grande attenzione è stata rivolta alla ipotetica sovrapposizione tra gli OCM (Organizzazioni Comuni dei Mercati agricoli) e i PSR (Piano di Sviluppo Rurale) che potrebbe, secondo i produttori, penalizzare ulteriormente le aziende che vogliono davvero produrre ed entrare in mercati di settore e di eccellenza.
Tra le azioni proposte la valorizzazione delle OP ma anche l'innalzamento del livello professionale della proposta progettuale che le OP redigono per aspirare ad ottenere finanziamenti che possano, oltre che creare occupazione, rendere le stesse OP più competitive rispetto al mercato internazionale. A tal proposito sono stati diversi gli esempi riportati dai produttori inerenti i mercati esteri e le aziende operanti in altre nazioni come la Spagna, Israele e il Marocco.
Si è sottolineato come molte di queste sono propense ed eseguono all'interno della propria struttura anche attività di ricerca mentre altre, purtroppo, per essere competitive sui mercati internazionali, tralasciano molti aspetti legati alla sicurezza alimentare. Un tema quest'ultimo, molto dibattuto perché rende le aziende nostrane e i loro prodotti unici al mondo ma è proprio per questo che si deve lavorare, ovvero per salvaguardare la loro unicità ed il comparto. Altri temi rilevanti di cui si è discusso durante l'incontro sono stati l'accesso al credito, il prestito di conduzione, la ricerca e l'innovazione.
Il Consigliere regionale Mauro D'Acri ha ascoltato con attenzione le istanze ed i problemi vissuti quotidianamente dalle OP ed ha affermato che si farà carico di portarle in sede di Consiglio e nelle strutture preposte. D'Acri ha inoltre dichiarato che i PSR non sono dei programmi che devono piovere dal cielo ma devono essere redatti insieme a chi vive le problematiche giorno per giorno e nei diversi territori della regione.