Con l’abbonamento al giornale un ‘aiutino’ sui controlli della Gdf, beccati due falsi finanzieri
Si spacciavano per finanzieri proponendo abbonamenti ad una fantomatica rivista denominata “Dossier di Finanza”. Ma non solo, a chi si sottoscriveva l’acquisto promettevano addirittura un “occhio di riguardo” nei loro confronti in caso di una eventuale ispezione da parte del Corpo.
Il “giochino” è però durato poco: un cittadino si è insospettito per le modalità di pubblicizzazione della rivista e si è recato presso l’ufficio delle fiamme gialle per sincerarsi della veridicità del’abbonamento offerto e da lì sono subito partite le indagini che hanno portato alla denuncia a piede libero di due persone, calabresi già pregiudicati per reati gravi, che sono ora accusati di millantato credito e truffa.
L’attività investigativa, condotta dai finanzieri di Catanzaro, coordinati Procura della Repubblica, ha preso le mosse dunque dalla denuncia del cittadino; i militari hanno subito compreso che c’era qualcosa di strano e hanno iniziato degli accertamenti per acquisire fonti di prova. Dopo un esame dei tabulati telefonici acquisiti sono riusciti così a risalire ad una società in provincia di Reggio Calabria attraverso la quale i due “falsi finanzieri” riscuotevano il costo dell’abbonamento.
Il meccanismo fraudolento era prevalentemente rivolto ai gestori di esercizi pubblici di varie province italiane, fatto dimostrato dall’esame della numerosa documentazione acquisita in sede di indagine. Al termine dell’attività si è scoperto che la truffa avrebbe coinvolto oltre 90 persone.