Un posto all’Asp grazie agli ‘agganci’ politici, ma era una truffa
Un uomo di 65 anni, V.C., residente nel soveratese, è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria dal Personale del Commissariato Sezionale di Catanzaro Lido per i reati di millantato credito e truffa continuata.
L’uomo, ex dipendente dell’Asp, sosteneva di avere conoscenze politiche altolocate promettendo posti di lavoro presso l’Azienda Sanitaria in cambio, ovviamente, di denaro.
In pratica, per ogni promessa di assunzione avrebbe richiesto 3 mila euro ma alcune persone cadute nella rete, allettate dalla prospettiva di trovare un impiego stabile per sé ed anche per propri parenti, sarebbero state disposte a versare fino a 12 mila euro nell’aspettativa di poter “sistemare” l’interno nucleo familiare.
Il presunto truffatore, peraltro, all’atto della ricezione del denaro, avrebbe fornito anche ampie rassicurazioni circa la possibilità di vedersi restituita la somma qualora l’assunzione non fosse andata a buon fine.
Nel soveratese, la voce che ci fosse una persona in grado di “far assumere” persone presso l’Asp circolava da tempo. E, grazie al “passaparola”, numerose sono stati coloro che sono entrati in contatto con il truffatore, direttamente o per interposta persona.
Ma, la “voce” è arrivata anche ai poliziotti del Commissariato di Catanzaro Lido, che hanno attivato le indagini, raccolto elementi di prova circa le modalità della truffa e segnalato l'uomo all'Autorità Giudiziaria.