Sito archeologico di Castiglione di Paludi grande affluenza di visitatori
Grande affluenza di gente sabato 21 sul sito archeologico di Castiglione di Paludi per l’iniziativa promossa da Luoghi Idea(li): si stima intorno alle 500 persone.
Tanti i pullman delle scuole (6), tanti gli scuolabus (6) e tante le auto parcheggiate sulla stretta strada che dal paese di Paludi scende verso il maestoso sito archeologico.
L’iniziativa è stata accolta da tutti i partecipanti con entusiasmo, per molti di essi era la prima visita: vera scoperta di una delle tante meraviglie sparse sul nostro territorio. Il percorso infrastrutturale digitalizzato curato dalla Associazione culturale Rizoma, ha dato la possibilità a tutti di fruire del sito attraverso i QR code dando luogo ad una vera e propria novità, soprattutto per i tanti ragazzi di ogni età delle scuole presenti alla giornata archeologica e che, come un serpentone, scendevano lungo il percorso fino alle maestose torri della porta est seguendo le indicazioni storiche sui loro cellulari.
Anche le istituzioni hanno accolto di buon grado questo “esperimento” di Luoghi Idea(li) ed erano presenti sul sito di Castiglione quasi a dimostrare che questa possa essere una delle poche vie percorribili per la rinascita del nostro territorio sotto svariati aspetti. Infatti, oltre al sindaco di Paludi erano presenti i sindaci di Corigliano, Terravecchia, Pietrapaola, Spezzano Albanese, Trebisacce (vicesindaco), Nocara: tutti sindaci di comuni interessati da siti archeologici. Ma anche da parte di altri sindaci assenti per la giornata, è arrivato il consenso all’azione e l’intento di voler proseguire su questi passi della conoscenza allargata e della collaborazione fra tutti. L’intervento del professore Piero Guzzo all’iniziativa ha dato un significato ancora più pregnante alla giornata sia per il suo ruolo all’interno di Luoghi Idea(li) che per la sua fama di archeologo aldilà dei confini nazionali.
Grande risultato dunque per Luoghi Idea(li), che si pone come obiettivo primario quello di riprendere a far politica partendo dal basso, dalla partecipazione di tutti per concorrere, secondo il metodo dello sperimentalismo democratico, a produrre una valutazione pubblica informata, accesa, imparziale e aperta, necessario sprone per produrre beni pubblici.
Da Castiglione di Paludi si è iniziato un percorso che ci vedrà presenti con iniziative simili sugli altri siti archeologici quanto prima e ci vedrà attenti a tutte quelle politiche -regionali, nazionali e comunitarie- che interesseranno i beni culturali del territorio.
Ha twittato Fabrizio Barca non appena saputo gli esiti della giornata di Castiglione.