Rotary. Tavola rotonda su ‘ndrangheta, chiesa e informazione
“‘Ndrangheta, Chiesa e Informazione: tre facce della stessa medaglia". E’ il tema della tavola rotonda promossa ed organizzata dal Rotary Club di Vibo Valentia con il patrocinio della Provincia, in programma per le ore 9,30 di sabato 28 marzo nella Sala delle Assemblee della stessa Provincia, alla quale interverranno le rappresentanze di tutte le scuole della città..
Dopo i saluti di Antonello Fuscà, Presidente del Club e di Andrea Niglia, Presidente della Provincia, l’avvio dei lavori, coordinati da Karen Sarlo giornalista rai Calabria, ai quali parteciperanno Carlo Parisi della Giunta Esecutiva della Fnsi e Segretario del sindacato dei giornalisti Calabria; Giuseppe Soluri Presidente dell’ordine dei giornalisti della Calabria; Michele Albanese, Franco Cavallaro e Luciano Regolo Consiglieri nazionali della Fnsi; Annamaria Terremoto, Redattore capo della Rai Calabria e don Pino Strangio, giornalista e Rettore del santuario di Polsi.
“Anche questo appuntamento – ha dichiarato Antonello Fuscà nel presentare l’evento – muove dal documento elaborato all’inizio dell’anno dalla Comunità Episcopale Calabra, presieduta dall’Arcivescovo di Cosenza e Bisignano, mons. Salvatore Nunnari e fa riferimento al monito di Papa Francesco che, come si ricorderà, proprio da Sibari, parlò di scomunica a tutti i mafiosi.
Dopo l’incontro di Gioia Tauro del 27 febbraio scorso, realizzato dall’Ucsi Calabria, si ritorna a discutere attorno ad un tema di particolare rilevanza e che consentirà ancora di affondare il dito nella piaga per tentare di capire quale è il volto reale della ‘ndrangheta, cercando la radice di questo avvilente fenomeno.
In queste ultime settimane – ha aggiunto il Presidente del Rotary Club di Vibo Valentia – il dibattito si è intensificato ma l’occasione diventerà propizia anche per mettere al centro della tavola rotonda quel che accade anche intorno all’attività dei giornalisti calabresi, attraverso le testimonianze di Michele Albanese, il giornalista con la scorta armata, di don Pino Strangio il rettore giornalista di Polsi e San Luca o di Luciano Regolo e le sue battaglie contro il potere politico dei “cinghiali”.