'Ndrangheta: Palamara (Anm), magistrati nel mirino, accendiamo luci
'Ndrangheta: Palamara (Anm), magistrati nel mirino, accendiamo luci
"Siamo qui per capire cosa e' successo e costa sta accadendo. Per la prima volta dobbiamo registrare troppi fatti intimidatori che non riguardano solo il singolo magistrato, ma hanno riguardato piu' uffici e piu' persone. Vogliamo accendere i riflettori su questi episodi". Lo ha sostenuto Luca Palamara, presidente dell'Associazione nazionale magistrati, questo pomeriggio a Reggio Calabria nel corso della manifestazione "Legalita', proposte, solidarieta'", organizzata dalla stessa Anm. "Il problema della Calabria non e' un fatto locale - ha detto Palamara - o un fatto che riguarda solo Salvatore Di Landro. Questo non lo accettiamo. I fatti che sono accuduti riguardano tutta la magistratura italiana e per questo abbiamo organizzato un dibattito pubblico, aperto al confronto ed alla partecipazione di tutti. Il significato di questo incontro e' quello dello Stato che afferma la sua presenza, non certo un momento di scontro. In realta' i problemi della Calabria e dei magistrati calabresi sono di tutti. Questi incontri, al di la' delle affermazioni di solidarieta', vorremmo che non rimanessero delle parole vuote. Perche' il problema della Calabria, come quello della Sicilia, diventi un problema che rientri nella normalita' e non gia' nelle situazioni di emergenza. Questo e' l'obiettivo del nostro odierno incontro". Il presidente dell'Anm trattando il problema degli organici e delle risorse ha auspicato non "venga trattato solo quando c'e' una bomba".