Imprenditore denunciò due Carabinieri, ora rischia l’accusa per calunnia
Il Gip di Catanzaro, Domenico Commodaro, ha archiviato il procedimento nei confronti dei due carabinieri in servizio nel capoluogo che erano stati indagati per falso e minacce dopo le denunce sporte da un imprenditore, Girolamo Albano, secondo il quale i due militari avevano manomesso il verbale di integrazione di una denuncia presentata, a sua volta, da una donna che lamentava delle presunte persecuzioni da parte dello stesso imprenditore (procedimento che si chiuse dopo che la stessa donna ritirò la querela a seguito di una transazione).
L'archiviazione per i due militari era stata già chiesta dall’Ufficio di procura ed Albano si era opposto. Il Gip, oggi, ha però respinto il ricorso dell’imprenditore ed ha restituito gli atti al Pm per determinarsi, eventualmente, in ordine all'ipotesi di calunnia a carico di Albano. “Le illustrate emergenze - scrive infatti il Gip - rivelano l'intento denigratorio perseguito dall'Albano nei confronti degli indagati, dovendosi ritenere che egli fosse consapevole della infondatezza delle accuse mosse nei loro confronti".