Giornata della Cultura, per il Leo Club è buona la prima
Uscire dall’ordinaria quotidianità scolastica e lavorativa per riappropriarsi della città in cui si vive, scoprire le sue bellezze nascoste, farsi contagiare dal fascino antico dei suoi palazzi e dei suoi castelli, dare nuova vita al passato della propria comunità ed apprezzare le già forti e vigorose forme di arte moderna locale. E’ senza dubbio questo il messaggio che il Leo Club “Catanzaro Host” ha inteso inviare alla cittadinanza in occasione della Prima Giornata della Cultura: un messaggio chiaro quanto rivoluzionario, entusiasticamente accolto dall’amministrazione comunale attraverso la concessione di un patrocinio all’evento.
Teatro della manifestazione, il Complesso Monumentale del San Giovanni, autentica perla storico-artistica del centro cittadino; all’ombra della grande torre normanna gli studenti dell’Istituto Tecnico Industriale “Scalfaro” e quelli del Liceo Scientifico “Fermi” hanno avuto l’occasione di coniugare il passato con il presente spaziando tra istallazioni fotografiche, visite guidate all’Archivio Storico, mostre d’arte ed esposizioni d’auto d’epoca.
Ad inaugurare la manifestazione, le parole del presidente Andrea Scarpino: «Questa prima giornata della Cultura è il perfetto esempio di cosa può fare la cooperazione tra associazionismo ed istituzioni. Abbiamo voluto far uscire i giovani dalle aule scolastiche per educarli al culto della bellezza e fargli scoprire i tanti tesori nascosti della nostra città. La speranza è che questa giornata possa diventare presto un appuntamento fisso e già da domani il Leo Club “Catanzaro Host” si metterà a lavoro per la seconda edizione».
Grande soddisfazione è stata espressa anche dall’Assessore alla Cultura, Daniela Carrozza che ha apertamente lodato l’intuizione del Leo Club: «Queste iniziative ci danno fiducia e ci aiutano a far risorgere il centro storico dal suo torpore; l’obiettivo dell’amministrazione comunale è sempre stato quello di restituire vita ai luoghi storici della città e con il sostegno delle associazioni riusciremo a restituire ai cittadini l’immenso patrimonio storico artistico di cui Catanzaro dispone».
Buona la prima, insomma. E già si gettano le basi per il futuro.