Polizia: Catanzaro, delegazione Coisp incontra neo questore
La delegazione del Coisp catanzarese, guidata dal segretario provinciale Leonardo Cortese, ha incontrato il neo questore di Catanzaro, Vincenzo Roca. In un clima disteso e cordiale sono state rappresentate al Questore, in estrema sintesi, le problematiche connesse allo stato di salute della Polizia di Stato nella provincia catanzarese ed in particolar modo nella Questura e nei Commissariati di Lamezia Terme e di Catanzaro Lido. E' stato rappresentato dagli organismi sindacali lo stato di disagio che vive oggi la Polizia catanzarese, inserita in un contesto ad alto rischio mafioso, in un tessuto sociale esplosivo a causa delle estreme condizioni di sottosviluppo occupazionale, chiamata spesso a essere l'unica forma istituzionale pronta a dare risposte alla cittadinanza , isolata nel suo compito e addirittura additata e contestata. In un panorama di emergenza sociale, sono state evidenziate al Questore le emergenze interne consistenti nella mancanza del previsto turn over della forza lavoro, nell'avvio della scellerata linea politica governativa fatti di tagli al personale, allo straordinario, alle risorse strumentali. Se a tutto cio' poi si e' aggiunta una mancanza di riconoscimento dei ruoli, come purtroppo successo nel recente passato con i predecessori dei vertici dell'Istituzione, e quindi una delegittimazione delle rappresentanze degli Operatori della sicurezza, si e' arrivati solo ad ottenere un' accresciuta conflittualita' che ha posticipato la risoluzione dei problemi, acuendoli. "Consci del fatto che non esiste "la bacchetta magica", - dice la Segreteria Provinciale del Coisp - si e' avuto modo di apprezzare le doti di gentilezza e al tempo stesso di fermezza del Dirigente Generale che, ricevute le focose istanze del Coisp, ha chiesto il necessario tempo per una impellente riorganizzazione delle strutture. Si e' certi di una cosa. - Continua il Coisp di Catanzaro - Che solo confrontandosi su un livello di onesta' intellettuale e' possibile avanti insieme. E ora sembra vi siano queste premesse, a prescindere poi dall'attuazione della prassi che puo' portare, diremmo inevitabilmente, a proposizioni diverse e antitetiche. Tutti gli auguri al nuovo Questore e al suo compito non certo facile".