CGIL Crotone su morte del giovane Muscarà
"La CGIL di Crotone esprime ai famigliari del giovane Muscarà la propria vicinanza . Di fronte a perdite cosi strazianti non si può che esprimere la solidarietà e non si può non riflettere sulle circostanze che hanno portato a tanto dolore. A prescindere dalle eventuali responsabilità , su cui gli organi competenti stanno sicuramente già indagato , occorre fare una riflessione profonda sul sistema sanitario e su quello di Crotone in particolare modo." Lo dichiara in una nota la Cgil di Crotone.
"La CGIL , in passato , - si legge ancora - ha già espresso con forza il proprio punto di vista . Ma le Manifestazioni , i documenti , i sit-in davanti al Presidio Ospedaliero della Città , purtroppo , non sono riusciti a fermare né i tagli operati in ragione di una oppressiva spending review, né l’emorragia di personale conseguente ai tagli e al blocco del turn over.
Appare dunque quasi pleonastico oggi ribadire il pensiero della nostra organizzazione . Le critiche alle politiche sanitarie calabresi sono state molteplici , insensate appaiono le scelte che hanno penalizzato il nostro Ospedale. La riduzione a Spoke ,- conclude la Cgil di Crotone - l’accorpamento di reparti e lo smantellamento di servizi essenziali , la riduzione di posti letto e un ricorso sempre maggiore al Pronto Soccorso. Tutte cose che non potevano che determinare uno sconquasso in tutto il sistema sanitario crotonese."