Gruppo ReggioVeg contro mattanza agnello pasquale
"Ogni anno milioni di agnelli pagano con una morte atroce il prezzo di assurde tradizioni, immobilizzati, sgozzati e fatti morire lentamente dissanguati." Lo si legge in una nota del Gruppo ReggioVeg.
"Interminabili minuti di pura agonia,- continua la nota - affinché la carne possa risultare più bianca, tenera ed appetibile.Le tradizioni popolari impongono una crudeltà inestimabile, ed è imbarazzante (per usare un termine eufemistico) che ancora non si riesca a far prevalere il buon senso sull’ignoranza.
La Pasqua è, sì, una festa per gli uomini, ma rappresenta dolore e morte per questi poveri animali: sono infatti in media 800 mila i cuccioli macellati durante il periodo pasquale.
Il 4 aprile 2015, Sabato santo, i volontari di ReggioVeg saranno presenti sul Corso Garibaldi di Reggio Calabria per dar vita ad un “VideoMob”, disponendosi immobili, in silenzio (come gli agnelli, che non hanno voce) e mostrando ai passanti dei video che documentano come avviene il massacro degli agnelli.
L’evento si pone come obiettivo la sensibilizzazione del popolo reggino su un argomento da sempre parecchio bistrattato.
Ciò che succede all’interno dei mattatoi deve essere condiviso pubblicamente, e in quest’era in cui il web si fa veicolo di materiale informativo costantemente aggiornato, non sono più ammesse giustificazioni: tutti devono sapere quale percorso intraprende la carne di agnello prima di giungere sulle nostre tavole.
In moltissime città d’Italia - conclude il gruppo ReggioVeg - le realtà animaliste si sono mobilitate per dare un segnale forte al cittadino che si fa promotore – magari anche involontariamente – di una strage orribile e senza senso; è il momento che anche l’ambiziosa città di Reggio Calabria si dimostri culturalmente pronta ad esprimere il proprio sdegno di fronte ad una simile barbarie.